Basilicata. Riforma sanitaria, Pittella: “Venerdì la Giunta delibererà”
L’annuncio nel corso di una visita all’Irccs Crob di Rionero in Vulture per illustrare il progetto di riordino. “La nostra volontà è di arrivare al prossimo primo gennaio con la riforma del sistema sanitario regionale”, ha detto il presidente che sul Crob ha assicurato: “Manterrà la sua autonomia”
26 LUG - Venerdì mattina alle 9 la giunta si riunirà per deliberare la riforma della sanità regionale, “poi ci saranno tutti gli altri passaggi istituzionali, ma la nostra volontà è di arrivare al prossimo primo gennaio con la riforma del sistema sanitario regionale”. Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Basilicata,
Marcello Pittella, intervenendo questa mattina a Rionero in Vulture ad un incontro organizzato all'Irccs Crob - nell'ambito delle iniziative sulla riorganizzazione della sistema sanitario regionale - ed al quale hanno partecipato il direttore generale dell'istituto,
Giuseppe Cugno, i direttori dell'Asp
Giovanni Bochicchio, del San Carlo
Rocco Maglietta, del Dipartimento Sanità
Donato Pafundi ed i rappresentanti della locale amministrazione (il sindaco
Luigi Di Toro), della sanità lucana, dell'associazionismo e del mondo sindacale.
Il presidente ha spiegato che nella riforma saranno affrontati “principalmente tre temi: l'emergenza e urgenza con il potenziamento del 118; la patologia oncologica e la ricerca; la distrettualità ed il territorio per ridurre l'ospedalizzazione”. Quanto al Crob, “manterrà la sua autonomia: quello che dico è vero e non consentirò a nessuno di metterlo in discussione: non permetterò che una questione seria come l'autonomia di una struttura delicata come quella di Rionero in Vulture diventi oggetto di disfattismo e di inutile polemica politica”.
Il governatore, secondo quanto riferito da una nota diffusa dalla Regione a termine dell’incontro, ha spiegato che il Crob “nell'ambito della sua vocazione specifica avrà il compito di coordinare e di guidare i processi. Non bisogna vivere le prestazioni sanitarie - ha evidenziato Pittella - in maniera ragionieristica. Bisognerà consegnare ai cittadini i servizi sanitari il più possibile vicino ai rispettivi territori. Nell'ambito della rete oncologica tutto dovrà essere organizzato sotto un'unica direzione, che verrà affidata - ha assicurato - al Crob e non ad altri. La struttura specialistica di Rionero - ha proseguito il governatore - è un tesoro che dobbiamo preservare e custodire quotidianamente. Ma i primi che dovranno farlo saranno gli operatori di questa struttura, che dovrà continuare ad attrarre per qualità della cura, per la ricerca e la prevenzione. Questi sono i punti di forza del Crob, struttura sanitaria che in Italia è tra i centri di eccellenza".
“Dobbiamo dare una risposta avanzata, ma equa - ha sottolineato Pittella - ad una domanda differenziata che proviene da tutti i territori. Siamo costretti, anche per via dei nuovi dettati normativi nazionali, a fare le riforme. Ma mentre in altre realtà regionali si chiudono ospedali a decine, o non si fanno leggi in deroga su orari lavoro e sulla spesa per il personale, noi in Basilicata ci siamo rimboccati le maniche, e come in altri ambiti siamo riusciti a mettere in campo una proposta di riordino, che mette in condizione un sistema di reggere sul piano economico e finanziario e di indirizzarsi verso la risposta alla domanda di salute”.
26 luglio 2016
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