Farmaci diabetici, in Basilicata nuovo accordo Regione-Federfarma
La remunerazione delle farmacie per il servizio di distribuzione per conto stabilisce un valore di 5,70 euro più IVA per ogni pezzo dispensato dalle farmacie con un fatturato in regime di Ssn maggiore di 450.000 euro; 6,8 euro per quelle con fatturato inferiore. Per ciascun presidio per diabetici (strisce, siringhe, aghi monouso...) sarà fissato un prezzo di riferimento oltre IVA da corrispondere alle farmacie.
23 OTT - “Nell’ottica di una sanità sempre più focalizzata sulla persona e sulla presa in carico del paziente a tutto tondo, è fondamentale assicurare e migliorare tutti quei setting organizzativi che consentono una continuità delle cure e l’accesso uniforme a queste ultime su tutto il territorio regionale, senza contare che la gestione delle cronicità impone un’organizzazione di tipo integrato ospedale-territorio”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR,
Cosimo Latronico, a margine dell’approvazione, negli scorsi giorni, di una delibera di Giunta regionale che ha rimodulato l’accordo vigente tra Regione e Federfarma Basilicata nell’ambito della distribuzione per conto dei farmaci A/PHT e la dispensazione dei presidi per diabetici.
“Nell’ambito dell’assistenza farmaceutica - spiega l’assessore in una nota - la continuità delle cure avviene attraverso l’implementazione di percorsi e di modalità di accesso ai farmaci che si sono sviluppati con l’ottica del raggiungimento di una ottimale pharmaceutical care. Uno dei terreni sui quali maggiormente si è operato è quello dell’implementazione di modalità di distribuzione dei medicinali che per loro classificazione appartengono al prontuario della continuità ospedale-territorio (PHT). Nello specifico l’accordo, alla cui sottoscrizione sono preceduti incontri propedeutici con le parti interessate, ha una durata di 3 anni fino alla nuova sottoscrizione e prevede che determinati medicinali e i presidi medici per diabetici, siano acquistati dalla Regione e dunque dalle ASL e vengano distribuiti per loro conto da Federfarma Basilicata alle farmacie pubbliche e private convenzionate che a loro volta, li erogano agli assistiti che ne fanno richiesta”.
“Questa filiera della distribuzione – aggiunge - ha evidenti vantaggi: si tratta di garantire in modo controllato e canonizzato la continuità assistenziale, mediante la creazione di un ponte tra l’ospedale e territorio; inoltre si agevola l’accesso ai medicinali da parte di specifiche categorie di pazienti e dunque una prossimità delle cure con risvolti di contenimento della spesa farmaceutica del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale, in piena coerenza con le linee progettuali sostenute dalla missione 6 del PNRR “reti di prossimità, strutture di telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”.
“Il nostro intento - conclude Latronico - è quello di assicurare e potenziare i servizi cosiddetti “intermedi” concernendo soprattutto cronicità e fragilità avendo sempre in mente il beneficio complessivo della filiera, a partire dal paziente sfruttando in senso positivo e produttivo, la capillarità in ogni sua disponibilità”.
Secondo il nuovo accordo, la remunerazione delle farmacie pubbliche e private convenzionate col SSR per il servizio di distribuzione per conto (DPC) dei farmaci:
- per le farmacie con un fatturato in regime di SSN maggiore di € 450.000,00 un onere complessivo di distribuzione pari a € 5,70 più IVA per ogni pezzo dispensato;
- per le farmacie con un fatturato in regime di SSN inferiore a € 450.000,00 un onere complessivo di distribuzione pari di € 6,80 più IVA per ogni pezzo dispensato;
L’erogazione presidi per diabetici (strisce, siringhe, aghi monouso e lancette) resta affidata alle farmacie convenzionate e le parti hanno concordano di fissare per ciascun presidio un prezzo di riferimento oltre IVA da corrispondere alle farmacie secondo disposizioni parti integranti dell’accordo in oggetto.
23 ottobre 2024
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