Abruzzo. Carenza di personale all’ospedale di Tocco, Di Marco scrive a D’Alfonso e D’Amario: “Cercare soluzioni”
La missiva inviata dopo un sopralluogo alla struttura. “I dati forniti dal personale medico dicono con tutta evidenza che, con gli attuali organici, sono in serio pericolo efficacia ed efficienza dell’intervento sanitario, con inevitabili disagi per l’utenza”, ha spiegato il presidente della provincia al presidente della Regione e al Dg della Asl.
09 LUG - Una lettera al
presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e al
direttore generale dell’Asl Pescara, Claudio D’Amario, per chiedere di “favorire soluzioni tali da permettere il necessario adeguamento organizzativo” dell’ospedale di Tocco da Casauria “al continuo evolversi dei bisogni assistenziali delle aree interne, adottando misure utili a scongiurare difficoltà nell’erogazione di servizi così rilevanti per i cittadini”. A scriverla è stato
presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, dopo aver effettuato un sopralluogo presso l’ospedale di Tocco da Casauria e aver raccolto le istanze del personale medico e del
sindaco Luciano Lattanzio.
“Lunedì scorso – spiega Di Marco in una nota - ho avuto il piacere di visitare il presidio sanitario di Tocco da Casauria. Insieme al sindaco Luciano Lattanzio abbiamo incontrato il personale e effettuato un sopralluogo presso i reparti. Ho scoperto una realtà all'avanguardia, segnata in positivo dalla digitalizzazione (reparto di radiologia) e da un instancabile lavoro (35/40 prelievi al giorno nel laboratorio analisi). Nel polo sanitario, nello specifico, confluiscono le attività di: U.O. di Medicina del Lavoro; ambulatorio di Medicina dello Sport; medicina di base specialistica ambulatoriale; ambulatorio Malattie Metaboliche /Diabetologia; day-service Endocrinologia /Diabetologia – Area Maiella Morrone; servizio RSA (40 posti letto); Centro Salute Mentale; punto prelievi; consultorio; servizio radiologia/ ecografi; e. SerT. Quest’ultimo reparto è un vero fiore all'occhiello del nosocomio: 1000 utenti censiti, 120 somministrazioni al giorno e 176 utenti in carico allo stato attuali, provenienti da tutti i comuni limitrofi (come Bolognano, Manoppello, Letto, Scafa, Bussi, ecc.)”.
“Come tutte le grandi realtà – prosegue Di Marco -, però, ha bisogno di un ulteriore livello di attenzione. Il
direttore sanitario, dottor Antonio Greco, ci ha illustrato nel dettagli i problemi che sono costretti ad affrontare quotidianamente, uno su tutti, la carenza di personale. Al momento esiste una grave carenza di personale infermieristico, 10 operatori, dovuto in parte a mancato rinnovo di incarichi professionali a tempo determinato e mancato turn over per pensionamenti, che rende spesso impossibile la formulazione dei turni di servizio, soprattutto quando si aggiungono evenienze come insorgenza di malattie e necessità a godimento di ferie irrinunciabili. Il dottore Greco, inoltre, mi ha segnalato la mancata attribuzione di 5 ore/settimanali di specialistica ORL e 12 ore/settimanali di specialistica ecografia, che certamente contribuiscono ad allungare le già chilometriche liste di attesa”.
È alla luce di tutto ciò che Di Marco ha deciso di scrivere a D’Alfonso e a D’Amario per “richiamare l’attenzione dell’Amministrazione regionale e delle autorità competenti della ASL sulla situazione di grave carenza degli organici nel presidio sanitario di Tocco da Casauria. I dati forniti dal personale medico dicono con tutta evidenza che, con gli attuali organici, sono in serio pericolo efficacia ed efficienza dell’intervento sanitario, con inevitabili disagi per l’utenza”.
Un’iniziativa, la lettera, che Di Marco definisce “doverosa” per “esortare gli enti preposti a considerare con la dovuta attenzione tale situazione di disagio e favorire soluzioni”.
09 luglio 2015
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