Covid. Zaia: “Richiami per Pfizer saranno spostati a 42 giorni. In arrivo una circolare. Me lo ha confermato Figliuolo”. E a Draghi: “Esempio sbagliato quello del vaccino al giovane psicologo”
"I richiami per il vaccino Pfizer saranno spostati da 21 a 42 giorni. Me lo ha confermato il commissario Figliuolo, è in arrivo una circolare". Così il presidente della Regione Veneto nel corso di una conferenza stampa durante la quale ha commentato anche la battuta di Draghi sullavacinazione ai giovani psicologi: "Forse l’esempio non è stato dei migliori".
09 APR - "I richiami per il vaccino Pfizer saranno spostati da 21 a 42 giorni. Me lo ha confermato il commissario Figliuolo, è in arrivo una circolare". Così il presidente della Regione Veneto,
Luca Zaia, nel corso della conferenza stampa di questa mattina.
“Il giro di boa ci sarà in aprile. Il 30 aprile scade il dpcm e dobbiamo prendere atto che non possiamo più continuare con le restrizioni, ma dobbiamo iniziare un lavoro di convivenza con il virus che parte dal cittadino”, ha detto ancora Zaia mentre l'assessore
Manuela Lanzarin ha sottolineato che “è stato riattivato il gruppo che ha steso le linee guida per rivedere tutte le linee guida varate in ottica di una maggiore semplificazione”.
A Figliuolo Zaia ha chiesto ulteriori vaccini: “Gli ho detto che ne abbiamo bisogno come il pane e lui si è impegnato a verificare. Spero che il Governo, se si continua con queste forniture, decida di liberarsi le mani e andarseli a comprare”, rincara Zaia, assicurando che anche dopo le ultime vicende relative ad AstraZeneca non ci sono stati “grandi abbandoni”. Pertanto “ieri ho detto ai colleghi delle altre Regioni che se non lo vogliono noi lo prendiamo”.
Intanto, la prossima settimana è previsto l’arrivo di “13 mila dosi di AstraZeneca, cioè niente, 126.300 Pfizer, 14 mila Johnson & Johnson”, mentre “Moderna sembra addirittura che fino a fine mese non arrivi”, spiega Zaia. “Queste sono nozze fatte con i fichi secchi”.
E rispetto alle dichiarazioni del presidente del Consiglio
Mario Draghi, secondo cui le dosi in arrivo sono sufficienti per coprire velocemente i soggetti più a rischio, e quindi gli over 60 e i soggetti fragili, “se si continua con 150 mila dosi a settimana con le forniture di aprile noi non riusciamo a coprire nemmeno la metà delle classi tra i 70 e i 79 anni”, aggiunge Zaia.
E infine anche un accenno a quanto detto ieri dal premier
sulle vaccinazioni per i giovani psicologi: “Ricordo che la vaccinazione per loro è obbligatoria in base all’ultimo decreto. Forse l’esempio non è stato dei migliori” ha argomentato Zaia.
Detto questo, “Draghi ha ragione a lamentarsi, ma deve essere chiaro”, continua Zaia ricordando che ci sono state tre fasi vaccinali, e che nella seconda fase è stata prevista la vaccinazione di personale scolastico, forze dell’ordine e lavoratori essenziali. Inoltre, “ci sono state settimane in cui AstraZeneca non si poteva usare per gli over 50 e noi abbiamo comunque consumato le scorte”, conclude Zaia, promettendo che la Regione diffonderà una relazione sulle categorie vaccinate, anche in risposta alle accuse mosse dagli esponenti del Partito democratico in Consiglio regionale.
09 aprile 2021
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