Morto in ospedale dopo scontro. L'autopsia scagiona i medici
"Non si ravvisano comportamenti colposi da parte dei sanitari". Questo il verdetto del medico legale dopo l'autopsia svolta sull’uomo morto il 25 luglio nel reparto di Rianimazione del Parini di Aosta. Era ricoverato per le gravi ferite riportate due giorni prima in un incidente stradale.
22 OTT - Probabile richiesta di archiviazione per i due medici indagati per omicidio colposo nel decesso di Ivan Ibello (41), morto il 25 luglio nel reparto di Rianimazione del Parini di Aosta, dove era ricoverato per le gravi ferite riportate due giorni prima in un incidente stradale. Secondo il medico legale, infatti, “non si ravvisano comportamenti colposi da parte dei sanitari”,
L'autopsia era stata affidata al medico legale Roberto Testi dal pm Luca Ceccanti, che in base ai risultati formulerà le sue richieste al gip. Il fascicolo per omicidio colposo era stato aperto dopo un esposto della famiglia della vittima: i due sanitari erano stati iscritti nel registro degli indagati come "atto dovuto" e per garantire loro la possibilità di partecipare alla consulenza chiesta dal pm.
Per i medici dell'Ospedale Parini la morte dell’uomo era stata provocata da "complicanze emorragiche dovute ai traumi riportati".
22 ottobre 2015
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