Coronavirus. Chiusa trattativa con i sindacati per aumenti agli operatori della sanità
L'accordo prevede incentivi distribuiti su tre fasce, identiche per tutti, indipendentemente al tipo di qualifica e retribuzione: 40 euro al giorno per chi sta in area Covid, 20 euro per chi sta vicino all'area Covid e 15 euro per chi è in area no Covid, ovviamente per il periodo legato all'emergenza.
03 APR - Più soldi a chi lavora nella Sanità regionale toscana: è quanto emerso da una trattativa tra Regione e Sindacati. Per sbloccare i fondi, serve però, una Legge regionale. “È terminata proprio ora la trattativa con i sindacati confederali - ha annunciato il Presidente della Toscana
Enrico Rossi durante la videoconferenza del Consiglio regionale di ieri, 2 aprile - per l’incentivo ai dipendenti della Sanità pubblica toscana in questa fase straordinaria di lotta contro il Coronavirus”.
“La trattativa - ha proseguito Rossi - prevede che ci siano incentivi distribuiti su tre fasce, identiche per tutti, indipendentemente al tipo di qualifica e retribuzione:
40 euro al giorno per chi sta in area Covid,
20 euro per chi sta vicino all'area Covid e
15 euro per chi è in area no Covid, ovviamente per il periodo legato all'emergenza”.
Ma “Per sbloccare questi fondi - ha concluso – c’è bisogno di una Legge del Consiglio regionale, pertanto se il Presidente
Giani e i Consiglieri sono d’accordo si potrà tornare quanto prima a una seduta in cui questa legge sarà approvata”.
03 aprile 2020
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