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Avvisi bonari per ticket non pagato: in questi giorni 11mila lettere al domicilio degli assistiti dell'Asl Toscana Centro

Nella lettera recapitata per posta al domicilio, l’assistito trova anche tutte le informazioni per eventuali contestazioni e un modello denominato “Osservazioni del cittadino” perché la sua posizione possa essere riesaminata. Tutti i casi contestati vengono esaminati dall’Ufficio recupero crediti dell’Azienda e a tutti viene data una risposta.

06 LUG - Stanno arrivando in questi giorni al domicilio dei cittadini fiorentini gli avvisi bonari per il ticket di prestazioni specialistiche o di diagnostica non pagate, con invito a regolarizzare.
 
Si tratta di avvisi per un totale di 11mila posizioni che stanno interessando gli assistiti dei Comuni dell’ambito dell’ex Asl 10 per l’anno 2013.
 
Contestualmente a questo controllo sul passato che è finalizzato al recupero e di cui le Aziende sanitarie possono disporre anche dopo alcuni anni, i cittadini stanno ricevendo anche avvisi per mancato pagamento relativi a posizioni più recenti. L’invito a regolarizzare per l’anno 2013 nasce per dare all’assistito, in questa fase, la possibilità di sanare la propria posizione, senza spese aggiuntive.
 
L’avviso arriva per posta ordinaria ed è corredato da un bollettino precompilato che il cittadino è tenuto a utilizzare e il cui pagamento garantisce la chiusura della posizione. L’Azienda si raccomanda di utilizzare esclusivamente il bollettino allegato all’avviso bonario, a garanzia per l’utente della tracciabilità del pagamento.
 
Nella lettera recapitata per posta al domicilio, l’assistito trova anche tutte le informazioni per eventuali contestazioni e un modello denominato “Osservazioni del cittadino” perché la sua posizione possa essere riesaminata. L’esito di posizione insoluta rispetto al ticket, può nascere talvolta o da una non corretta registrazione o da un pagamento comunque effettuato dall’assistito ma con modalità che non garantiscono la tracciabilità sui sistemi e quindi la chiusura automatica della sua posizione.
 
Tutti i casi contestati vengono esaminati dall’Ufficio recupero crediti dell’Azienda e a tutti viene data una risposta.
 
“L’Azienda è impegnata per organizzare un servizio di recupero – dichiara Lorella Parigi, responsabile recupero crediti e canali di pagamento dell’Ausl Toscana Centro – ma allo stesso tempo si sta adoperando al massimo affinché le osservazioni dei cittadini vengano ascoltate e prese in carico”. In allegato alla lettera il cittadino trova, infatti, anche il numero del Call Center Cup (840003003) a cui può chiedere informazioni.
 
Allo stesso numero, per un’assistenza più specifica, il cittadino può chiamare in orario dal lunedì al venerdì 7.45-18.30, il sabato 7.45-12.30, prenotando la prestazione “Accesso recupero credito”. In alternativa può recarsi a un Punto Cup.


06 luglio 2018
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