Dipendenze. Stanziati 2 milioni di euro per i servizi di recupero
La Regione mantiene l’impegno dell’anno in corso, garantendo la stessa cifra d’investimento anche per il 2017 per i servizi di recupero delle persone affette dalle dipendenze di ogni tipo, dalle sostanze stupefacenti fino al gioco d’azzardo. L’assessorato della Toscana ha messo a punto diversi progetti di assistenza.
07 DIC - La dipendenza, che sia da droga, alcol, farmaci o gioco, per essere curata ha bisogno di un’assistenza specifica. E’ necessario un percorso terapeutico diverso per ogni persona, cucito sulle abitudini e sulle problematiche del singolo paziente. Per assicurare ad ognuno la sua particolare cura la Toscana collabora costantemente con le Asl regionali e il Ceart, il Coordinamento degli enti ausiliari della Regione Toscana. Già nel 2016 aveva stanziato 2 milioni di euro: la stessa cifra sarà messa a disposizione anche per l’anno prossimo. A questo impegno economico se ne affianca un altro di 80 mila euro, per i prossimi tre anni, soldi destinati a mantenere un progetto già attivo che ha riscosso una notevole richiesta: "un colore per amico: numero verde regionale sulle tossicodipendenze" .
Tali misure, decise dalla Giunta regionale, sono state adottate su iniziativa dell'assessore a sociale, diritto alla salute e sport
Stefania Saccardi: " Lo sforzo che stiamo facendo - ha detto - è rendere concreto il diritto alla cura, al recupero e al reinserimento sociale e lavorativo, sostenendo iniziative innovative che puntino su formule come l'abitare assistito e il recupero e consolidamento delle abilità sociali". Tra gli scopi anche quello di frenare l’utilizzo consistente di strutture extraregionali da parte dei servizi pubblici toscani con costi notevoli. Ma accanto a questa criticità da affrontare c’è un quadro della situazione piuttosto incoraggiante: la spesa "storica" di 11 milioni non ha visto aumenti nel corso degli ultimi otto anni.
07 dicembre 2016
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