Cannabis terapeutica. Intesa Salute-Difesa per ampliare produzione presso Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze
Sottoscritto oggi un accordo tra i ministri della Salute Roberto Speranza e della Difesa Lorenzo Guerini. Obiettivo: “Ampliare la produzione di medicinali a base di cannabis presso lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, oggi pari a 600 kg annui, aprendo anche a privati attraverso appositi bandi, per rispondere alla crescente domanda in Italia nell'ottica di arrivare all'autosufficienza, stimata in 2400 kg”.
17 DIC - “Ampliare la produzione di medicinali a base di cannabis presso lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, oggi pari a 600 kg annui, aprendo anche a privati attraverso appositi bandi, per rispondere alla crescente domanda in Italia nell'ottica di arrivare all'autosufficienza, stimata in 2400 kg. Sono gli obiettivi di un accordo tra i ministri della Salute
Roberto Speranza e della Difesa
Lorenzo Guerini siglato oggi a Firenze presso lo stabilimento militare.
Presenti oggi, tra gli altri, anche il commissario straordinario per l'emergenza Covid, generale Francesco Figliuolo, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il direttore generale di Aifa Nicola Magrini, il direttore generale dell'Agenzia Industrie Difesa Nicola Latorre, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Firenze Dario Nardella.
“Oggi è una giornata positiva per tutti i cittadini che hanno accesso a questo tipo di cure, purtroppo questo diritto non è garantito in tutto il Paese. La firma di questo protocollo è sicuramente un passo avanti per l'autosufficienza di produzione di cannabis terapeutica, una risposta importante che ci fa guardare al futuro con speranza e fiducia. È anche un freno per il mercato illegale, senza dubbio, per svuotare il mercato nero e l'autoproduzione, dobbiamo sicuramente raggiungere l'obiettivo nei tempi più rapidi possibili e quello di oggi è un passo importante”, ha detto il sottosegretario al ministero della Salute,
Andrea Costa.
“Con l'accordo - ha spiegato Costa - viene tracciato un percorso nuovo, la possibilità di predisporre dei bandi di produzione a cui possono partecipare sia pubblici che privati rispettando delle regole. Possiamo tranquillamente raggiungere l'autosufficienza: oggi nel nostro Paese il fabbisogno è 2400 chili e noi ne produciamo 600 chili. Tutto questo rappresenta anche un'opportunità per il nostro territorio, anche a livello occupazionale”.
17 dicembre 2021
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