Monitoraggio Covid. Rt scende a 0,97 e cala anche incidenza settimanale. In aumento i ricoveri ma in giallo solo la Sicilia
di L.F.
È quanto emerge dal report di monitoraggio di Iss e Ministero della Salute relative alla settimana 23-29 agosto. L’indice Rt scende rispetto all’1,01 della scorsa settimana e l’incidenza arriva a 74 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 77 di sette giorni fa. Calabria e Sardegna vicine al passaggio in zona gialla ma per il rotto della cuffia rimangono bianche. Aumentano però le regioni classificate a rischio moderato che salgono da 10 a 17. REPORT - LE SLIDE ISS
03 SET - Calano sia l’indice Rt che l’incidenza ma aumentano i ricoveri. È quanto emerge dal report di monitoraggio di Iss e Ministero della Salute relative alla settimana 23-29 agosto. L’indice Rt scende a 0,97 rispetto all’1,01 della scorsa settimana e l’incidenza arriva a 74 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 77 di sette giorni fa. Nessun cambio di colore anche se Sardegna e Calabria vanno vicine al passaggio in zona gialla in cui rimane solo la Sicilia.
“La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici – si legge nel report - e sui soli casi ospedalizzati è in diminuzione e prossima alla soglia epidemica. Si conferma il trend di aumento dei ricoveri ospedalieri associati alla malattia COVID-19. Aumenta (da 10 a 17) il numero di Regioni/PPAAA classificate a rischio epidemico moderato, nessuna Regione/PPAA presenta un rischio epidemico alto”.
“La circolazione della variante delta - rileva il report - è prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell’Unione Europea ed associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in paesi con alta copertura vaccinale. Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità. È opportuno continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi; mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale”
Nel periodo 11 – 24 agosto 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,92– 1,01), prossimo alla soglia epidemica ed in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente. Si osserva una lieve diminuzione anche dell’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1 (0,97-1.04) al 24/8/2021 vs Rt=1.04 (1.00-1.09) al 17/8/2021), pari alla soglia epidemica.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in aumento al 6,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute), con il numero di persone ricoverate in aumento da 504 (24/08/2021) a 544 (31/08/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta leggermente al 7,3%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 4.036 (24/08/2021) a 4.252 (31/08/2021).
17 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio moderato, secondo il DM del 30 Aprile 2020. Le restanti 4 Regioni risultano classificate a rischio basso.
Sette Regioni/PPAA riportano allerte di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.
In lieve aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (15.951 vs 15.443 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti resta costante (34% vs 34% la scorsa settimana). In lieve diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (44% vs 46%). Infine, il 21% è stato diagnosticato attraverso attività di screening, dato costante rispetto la settimana precedente.