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Pne. Agenas: “Lettura semplicistica non solo sbagliata, ma anche nociva”


Dopo le polemiche della scorsa settimana sui dati contenuti nel Programma Nazionale Esiti e sulla loro interpretazione (leggi gli interventi 1, 2, 3, 4, 5, 6), l’Agenas torna a mettere in guardia dagli inutili allarmismi: "Minano la fiducia dei cittadini nel Ssn senza migliorare i servizi, che invece è lo scopo del Pne".

11 OTT - Dopo le polemiche della scorsa settimana sui dati contenuti nel Programma Nazionale Esiti e sulla loro interpretazione, l’Agenas torna a mettere in guardia dagli allarmismi e a ribadire il vero significato di quei dati e le vere finalità del Pne.

Ecco la nuova nota dell’Agenas.

“Il Programma nazionale di valutazione esiti di Agenas può essere visto come un insieme di ‘spie’, di campanelli di allarme, di strumenti di misura: segnala criticità, situazioni anomale, ma descrive, anche, il ‘normale’ funzionamento di quella grande macchina complessa che è il Ssn.

L’accendersi di una spia, rossa o blu che sia, ma anche ‘grigia’, non fornisce automatiche interpretazioni, non assegna giudizi, non è un voto, una pagella. E’ un segnale che richiede l’attenzione di chi governa e gestisce i servizi sanitari, dei professionisti. PNE, come tutti i sistemi di monitoraggio di servizi complessi, ha tante spie, tanti segnali, tanti e diversi strumenti di misura, di delicata lettura. Complesso e sensibile, soprattutto, perché ha a che fare con la salute dei cittadini.

Una lettura semplicistica, che enfatizza  singole informazioni, non solo è sbagliata, ma, in fin dei conti, nuoce non solo alla credibilità del PNE, ma anche  a quella del Servizio sanitario nazionale, senza apportare miglioramento ai servizi rivolti al cittadino.

Qualunque  sistema di valutazione come PNE suscita condivisioni, preoccupazioni, ma anche resistenze, soprattutto in  settori scarsamente abituati alla valutazione, in quanto rappresenta un  impegno di trasparenza e un presupposto di cambiamento.  

Potrà, tuttavia, vivere e svilupparsi solo se in tutti coloro che hanno responsabilità di governo e di gestione del SSN, a livello nazionale, regionale, locale, prevarrà la volontà  di utilizzare PNE quale sistema di informazioni per ragionare sui punti di forza quanto  sulle criticità del sistema, e su queste basi assumere decisioni, con l’obiettivo di migliorare efficacia ed equità nella tutela della salute dei cittadini.

La recente presentazione dei risultati di PNE 2013 ha suscitato grande attenzione e  Agenas è impegnata a migliorare ulteriormente la capacità di valutazione del Programma, quanto la sua diffusione e comprensione. Dobbiamo, tuttavia,  rilevare che le dichiarazioni che in questi giorni sono seguite alla presentazione di PNE mostrano certamente apprezzabili manifestazioni di attenzione e vitalità del sistema  sanitario, senza però escludere alcune interpretazioni giustificatorie.”

 

11 ottobre 2013
© Riproduzione riservata


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