Casi e morti Covid in calo in Italia nell'ultima settimana. Dal 12 al 18 settembre sono stati 8.490 i nuovi positivi, circa il 12% in meno rispetto ai 9.670 del periodo 5-11 settembre. Tornano a scendere, dopo l'aumento della settimana scorsa, anche i nuovi decessi: 93, rispetto ai 97 della precedente rilevazione (-4% circa). E' quanto emerge dall'ultimo bollettino settimanale pubblicato sul sito del ministero della Salute e dal monitoraggio curatro dall’Iss. A fronte di 81.586 tamponi, in calo del 6% circa rispetto ai 86.872 dei 7 giorni precedenti, il tasso di positività passa dall'11,1% al 10,4% (0,7 punti percentuali)
Al 18/09/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 2,9% (1.777 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (3,1% all’11/09/2024). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,6% (rispetto alla settimana precedente (0,7% all’11/09/2024).
I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 49 e 87 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 60-69, 70-79, 80-89 e >90 anni pari a 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 4 e 8 per 1.000.000 ab.).
Diffusione
L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 18 settembre 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 10/09/2024 è pari a 0,80 (0,74-0,87), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (Rt=0,75 (0,69-0,81) al 03/09/2024)).
L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 12/09/2024 - 18/09/2024 è pari a 14 casi per 100.000 abitanti, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (16 casi per 100.000 abitanti nella settimana 05/09/2024 - 11/09/2024).
L’incidenza settimanale (12/09/2024 - 18/09/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta in lieve diminuzione nella maggioranza delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Veneto (24 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (1,1 casi per 100.000 abitanti).
Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 60 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.
La percentuale di reinfezioni è il 47% circa, stabile rispetto alla settimana precedente.
Varianti
Dati preliminari relativi al mese di agosto 2024 (al 15/09/2024) evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale. Tra queste, in crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili a KP.3.1.1, oggetto di monitoraggio internazionale (VUM). Sono stati inoltre identificati alcuni sequenziamenti riconducibili al sottolignaggio ricombinante denominato XEC già segnalato in alcuni Paesi europei.