Cgil: Bene tavolo per revisione criteri, dubbi su utilizzo dei Fas
26 APR - L’istituzione di un gruppo Stato Regioni per proporre l’utilizzo dal 2012 di nuovi criteri di riparto del finanziamento e dei relativi sistemi di ponderazione era “un passo avanti che la Cgil aveva auspicato”, tuttavia “confermiamo forti perplessità” sulla richiesta di permettere l’utilizzo da parte delle Regioni dei fondi Fas, con apposita modifica normativa, per coprire il debito 2010 e non solo quello 2009 e le rate di ammortamento di mutui eventualmente contratti, perché così “si sottraggono risorse destinate allo sviluppo (compresi investimenti per il settore socio sanitario), particolarmente necessarie in alcune regioni”.
Queste le principali osservazioni della Cgil sull’intesa per il riparto del Fsn 2011, che affermando la necessità di arrivare ad un riparto che, pur considerando il fattore età decisivo, utilizzi più criteri, in grado di identificare meglio i bisogni reali, e accogliendo con favore l’istituzione di un apposito gruppo di lavoro, sottolinea che “avevamo insistito per considerare, già nel 2011, almeno uno dei criteri che riconoscono particolari condizioni di fabbisogno e di svantaggio, qual’é ad esempio l’indice di deprivazione (di reddito, istruzione, contesto sociale, ecc)”.
26 aprile 2011
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