Lorenzin: “Cure migliorano ma ancora troppe differenze tra Regioni del Nord e quelle del Sud”
17 NOV - “Stiamo andando verso trend di miglioramento. Penso agli interventi per le fratture di femore e ai cesarei. E poi sono state importanti le audit interne. Ma il divario tra regioni del Centro-Nord e del Centro-Sud è ancora troppo forte, motivo per il quale dobbiamo focalizzare tutto il nostro lavoro sul rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) nel Meridione, soprattutto nelle regioni commissariate”. È quanto ha affermato il ministro della Salute
Beatrice Lorenzin, commentando i dati del Programma Nazionale Esiti, realizzato da Agenas.
Un'esigenza, ha aggiunto, che “abbiamo già colto in questa Legge di Stabilita dove abbiamo vincolato 800 milioni proprio a garantire i Lea e abbiamo previsto, per gli ospedali, un piano di rientro dal deficit, non solo per motivi economici ma anche per il mancato rispetto dei parametri di qualità di assistenza”. Il miglioramento dell'assistenza, ha sottolineato, “non è dato da posto letto ma dalla rete, dagli audit interni, dalla capacità di intervento mirato e dall'organizzazione dei processi sanitari”. Lorenzin ha tracciato anche la rotta per la prossima edizione del PNE. “Dobbiamo aumentare gli indicatori e ci dev’essere ancora più sinergia e interconnessione tra Ministero, Agenas e Regioni”.
17 novembre 2015
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