Baio (ApI): “Regolamentare prestazioni e farmaci sul web”
13 GIU - "I dati del Censis sull'aumento dello shopping sanitario sul web fotografano una realtà che necessita di regolamentazione". Ad affermarlo, in una nota, la senatrice Emanuela Baio, capogruppo Per il Terzo Polo (Api-Fli) in commissione Igiene e Sanità del Senato, commentando i dati del Censis che parlano di un milione di italiani che hanno acquistato prestazioni sanitarie sul web.
"L'acquisto di farmaci o di servizi sanitari sul web – ha aggiunto Baio - contiene rischi elevati per la salute dei cittadini. Prestazioni erogate a prezzi bassissimi dove spesso la qualità non è assicurata. Al contrario la sanità, sia pubblica che privata, è sempre e comunque garanzia di sicurezza per il cittadino. La diffusione dello shopping in rete ha incrementato anche, e in maniera esponenziale, il mercato dei farmaci falsi e ciò che preoccupa è che il 40% degli italiani lo ignora. E' un tunnel oscuro e un rischio concreto per la salute pubblica a cui dobbiamo dire basta. Servono – ha concluso la senatrice - strumenti più efficaci in grado di fornire una regolamentazione del settore che non lasci margini di incertezza su qualità e sicurezza", conclude Baio.
13 giugno 2012
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