“Nel suo report sullo stato del Sistema Sanitario Nazionale, questa mattina Gimbe ha lanciato un allarme per una sanità pubblica che si sta sgretolando, con il privato che avanza e il diritto alla tutela della salute, l’unico definito ‘fondamentale’ dalla nostra Costituzione, che vacilla. Gimbe parla di un SSN ormai in ‘codice rosso’, al collasso per vari motivi: imponente sottofinanziamento, drammatica carenza di personale sanitario, crescenti diseguaglianze, modelli organizzativi obsoleti e inesorabile avanzata del privato. Di fronte a tutto questo, Schillaci si limita a dire che non c’è niente di vero. Insomma, nega l’evidenza”. Lo scrivono in una nota congiunta Senatori e Deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali.
“Il ministro – continuano i Parlamentari M5S – vive fuori dalla realtà se non si è accorto che il SSN è in emergenza. Del resto, è bastata l’ultima Legge di bilancio per capirlo, visto che invece di investire maggiori risorse, come ha fatto il Movimento 5 Stelle con i governi Conte, ha preferito investire meno e bocciare ogni proposta utile ad aiutare il personale e dimezzare le liste d’attesa. Non ammettere che il Servizio Sanitario Nazionale ha un problema, soprattutto di risorse, non è forse il modo giusto di affrontare le tante lamentale che arrivano dai cittadini e le segnalazioni degli organi indipendenti. Forse Schillaci dovrebbe toccare con mano quello che le persone vivono ogni giorno” concludono i Parlamentari M5S.