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La mortalità per tumori: al primo posto quello del polmone, poi colon retto, mammella, pancreas e fegato


24 SET - I dati dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) indicano per il 2016 (ultimo anno disponibile) 179.502 decessi attribuibili a tumore, tra i circa 600.000 decessi verificatisi in quell’anno. I tumori sono la seconda causa di morte (29% di tutti i decessi), dopo le malattie cardio-circolatorie (37%). Si può affermare che, mediamente, ogni giorno oltre 485 persone muoiono in Italia a causa di un tumore.
Negli uomini, tumori e malattie cardio-circolatorie causano approssimativamente lo stesso numero di decessi (34%), mentre nel sesso femminile il peso delle malattie cardio-circolatorie è più rilevante rispetto ai tumori (40% vs 25%). 
 
Il tumore che ha fatto registrare, nel 2016, il maggior numero di decessi è quello al polmone (33.838), seguito da colon-retto (19.575), mammella (12.760), pancreas (12.049) e fegato (9.702).
 
I dati riguardanti le aree coperte dai Registri Tumori indicano come prima causa di morte oncologica nella popolazione il tumore del polmone (12%). 
 
La prima causa di morte fra gli uomini è il tumore del polmone (27%), mentre fra le donne è il tumore della mammella (17%), seguiti dai tumori del colon-retto (11% tra gli uomini e 12% tra le donne) e dal tumore della prostata tra gli uomini (8%) e dal tumore del polmone tra le donne (11%). (Tabella 1).
 
Tabella 1. Prime cinque cause di morte oncologica e proporzione sul totale dei decessi oncologici per sesso. Pool AIRTUM 2010-2015
 
Il carcinoma del polmone risulta la prima causa di morte oncologica in tutte le fasce di età negli uomini, rappresentando il 15% dei decessi tra i giovani (0-49 anni), il 31% tra gli adulti (50-69 anni) e il 27% tra gli ultrasettantenni. 
 
Il tumore della mammella è la prima causa di morte oncologica per le donne in tutte le fasce di età rappresentando il 28% dei decessi tra le giovani (0-49 anni), il 20% tra le adulte (50-69 anni) e il 14% tra le over 70. (Tabella 2)
 
Tabella 2. Prime cinque cause di morte oncologica e proporzione sul totale dei decessi per tumore per sesso e fascia di età. Pool AIRTUM 2010-2015. 2015 (i dati presentati non sono frutto di stime ma casi reali forniti dai registri per le annate indicate)
 
Trend temporali 
Nel periodo 2003-2014, la mortalità appare in calo in Italia in maniera significativa sia negli uomini (-0,9%) che nelle donne (-0,5%). Cala la mortalità per tumore dello stomaco (-2,4% negli uomini e -2,7% nelle donne), tranne che nelle regioni del Sud dove per gli uomini la mortalità è stabile. In diminuzione anche la mortalità per il tumore del colon-retto in Italia (-0,7% negli uomini e -0,9% nelle donne) e nelle regioni del Centro-Nord, dove molto alta è l’adesione agli screening oncologici; nelle regioni del Sud la mortalità appare stabile.
 
La mortalità per tumore del polmone cala in Italia negli uomini (-1,6%), soprattutto nelle regioni del Centro Nord, ma appare stabile nelle regioni del Sud. Nelle donne la mortalità è in aumento (+1%) in tutte le regioni d’Italia. Cala la mortalità per tumore della mammella femminile (-0,6%) soprattutto nelle regioni del Nord-est, stabile nelle altre regioni d’Italia. In calo anche la mortalità per tumore della prostata (-1,9%) nelle regioni del centro-Nord, mentre appare stabile nelle regioni del Sud. 
 
Confronti geografici nazionali
Anche per la mortalità si va riducendo il gradiente Nord-Sud che si osservava negli anni passati, con la tendenza all’allineamento dei valori per effetto dei trend di mortalità, che globalmente si stanno riducendo al Nord e al Centro mentre restano stabili al Sud/Isole. 
Attualmente, per la totalità dei tumori, si osservano valori inferiori di circa il 5-10% sia al Centro sia al Sud/Isole, più marcati tra le donne, rispetto al Nord. (Tabella 3)
 
Tabella 3. AIRTUM 2010-2015. Tassi di mortalità standardizzati sulla nuova popolazione europea (Eurostat 2013) per area geografica e sesso (x 100.000). Differenze percentuali rispetto al Nord


24 settembre 2019
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