Sesti (Fond. Diabete Ricerca): "Risparmi sì, ma non a discapito della qualità"
28 SET - “Gli aghi per penna sono dei dispositivi medici indispensabili per i pazienti con diabete, perché servono a iniettare l’insulina nel sottocute ma sono purtroppo considerati dispostivi medici a bassa tecnologia. Nel maggio scorso - ricorda
Giorgio Sesti, ordinario di Medicina Interna, Università ‘Magna Gaecia’, Catanzaro e Presidente della Fondazione Diabete Ricerca - la Società Italiana di Diabetologia (SID) ha realizzato un documento allo scopo di fornire una guida per i processi di acquisto e attribuire il giusto valore tecnico-qualitativo all’ago per penna, per raggiungere l’obiettivo del risparmio economico senza tuttavia tralasciare la qualità”.
“Nel documento accanto a requisiti minimi essenziali e imprescindibili per una appropriata funzionalità degli aghi - sottolinea Sesti - sono descritti requisiti migliorativi, ossia attributi aggiuntivi che rendono i dispositivi qualitativamente superiori rispetto ai requisiti minimi richiesti come per esempio la sterilizzazione fisica a raggi gamma, presenza di copriago colorato non trasparente, affilatura innovativa, presenza di studi circa la forza di penetrazione, il flusso della cannula e/o il suo diametro interno”.
M.R.M.
28 settembre 2018
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy