Università di Messina. Il Dai materno infantile del Policlinico nel network dei grandi ospedali pediatrici italiani
Il DAI del “G. Martino” entra nell’Associazione ospedali pediatrici italiani. Il Rettore Salvatore Cuzzocrea: “Metteremo a disposizione del territorio cure pediatriche di alta specializzazione. Il Dai diventerà punto di riferimento per il territorio, ed in particolare per la Sicilia Occidentale, per l’assistenza pediatrica di alta specialità”
23 LUG - Anche il Policlinico Universitario di Messina entra nell’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (Aopi), che è attiva in Italia da oltre 10 anni ed è costituita dai più prestigiosi centri di alta specialità dedicati all’Area Materno-Infantile (Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Ospedale Gaslini, Ospedale Meyer etc).
Gli obiettivi dell’attività di Aopi sono costituiti dalla promozione dello sviluppo culturale, scientifico e gestionale delle strutture assistenziali dedicate alla cura del bambino e del soggetto in età evolutiva. Inoltre, essa costituisce un punto di riferimento per le Istituzioni nella pianificazione, programmazione ed organizzazione delle politiche sanitarie pediatriche. Il DAI Materno Infantile del Policlinico di Messina viene riconosciuto, dunque, “Ospedale Pediatrico” all’interno di un’Azienda Ospedaliera Universitaria, seguendo l’esempio del Policlinico Sant’Orsola di Bologna e del Policlinico di Padova. Il DAI diventerà punto di riferimento per il territorio, ed in particolare per la Sicilia Occidentale, per l’assistenza pediatrica di alta specialità.
“Questo importante risultato – afferma il Rettore dell’Ateneo peloritano, prof.
Salvatore Cuzzocrea – da un lato, premia l’attività e la visibilità raggiunta dal DAI Materno Infantile nelle varie specialità, mentre dall’altro consentirà di promuovere ulteriori occasioni di sviluppo nell’ambito delle competenze di cure, delle attività scientifiche e culturali, nella formazione e nei processi di organizzazione. L’adesione e la sinergia operativa nell’ambito dell’AOPI consentirà anche l’utilizzo delle risorse che il Ministero della Salute mette a disposizione per le cure pediatriche di alta specializzazione, complessità ed intensità”.
Claudio Romano, professore associato di Pediatria dell’Università di Messina, nonché vice presidente della Società Italiana di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica, che ha seguito come delegato dell’Università e del Dai assistenziale, tutte le procedure che hanno portato al conseguimento di questo importante risultato e ha partecipato alla prima riunione che si è svolta la scorsa settimana, evidenzia: “E’ stato raggiunto un prestigioso risultato, dopo circa un anno di lavoro, avviato in simbiosi con l’ex direttore generale
Giuseppe Laganga ed il rettore prof.
Salvatore Cuzzocrea, che ha supportato in maniera incondizionata e determinante questo progetto sino alla sua completa realizzazione. Ci proiettiamo in una dimensione importante non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale, essendo considerata la nostra struttura come strategica nell’assistenza sanitaria pediatrica specialistica per tutti i Paesi dell’area mediterranea. Questo risultato si aggiunge anche alla convenzione, già operativa, con l’Ospedale Gaslini di Genova per la chirurgia digestiva complessa”.
“I primi impegni operativi – rileva ancora Romano – sono previsti già nel mese di Settembre con la partecipazione al tavolo tecnico che il Ministero della Salute ha definito per la preparazione di un documento di indirizzo sanitario in previsione della riapertura delle scuole e con una manifestazione che si svolgerà a Messina presso il Rettorato con la partecipazione dei vari rappresentati dell’Aopi”.
La Sicilia conquista, così, un significativo avamposto nell’ambito dell’assistenza pediatrica caratterizzata da alta specialità.
Maria Grazia Elfio
23 luglio 2020
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