Grillo in Sicilia: “Autonomie non danneggeranno Regioni del Sud”
Dopo aver visitato l'Ismett e l'ospedale dei Bambini a Palermo, il ministro si è recata a sorpresa al Pronto Soccorso di Corleone. Tanti gli argomenti affrontati durante la giornata, dal regionalismo differenziato alle liste d'attesa e l'introduzione della Fibromialgia nei Lea.
04 MAR - Il ministro della Salute Giulia Grillo si trova al Pronto Soccorso di Corleone, comune in provincia di Palermo, per una visita a sorpresa. Lo ha annunciato lo stesso ministro sul suo profilo twitter. Questa mattina aveva già visitato due nosocomi del capoluogo siciliano.
Riguardo al tema del
regionalismo differenziato "la mia intenzione - si legge in un'agenzia di Italpress - è quella di aiutare le Regioni più in difficoltà a sfruttare le opportunità che si pongono, ad esempio quelle dell'edilizia sanitaria e dei programmi di ricerca, con l'impegno di non creare delle disparità nel mondo della sanità. Nell'iter relativo al regionalismo differenziato non verrà fatto nulla che potrà penalizzare le regioni del Sud".
Secondo Grillo "ci sono tipologie di investimento che le Regioni fanno fatica a cogliere: abbiamo avviato un protocollo con Invitalia - ha dichiarato alla Dire - che aiuterà le Regioni con minore know-how nella presentazione dei progetti, affinché siano più rapide e non perdano le linee di finanziamento".
Sul tema delle
liste d'attesa "stiamo costituendo l'Osservatorio centrale - aggiunge Grillo - che avrà la funzione di verificare quello che tutte le Regioni stanno facendo per garantire ai cittadini tempi che siano compatibili con la diagnosi e la cura".
Riguardo la possibile
introduzione della Fibromialgia nei Lea, "in questo momento è in discussione al Senato una proposta di legge. Comunque, da parte di questo ministero - si legge in un'agenzia dell'Agi - c'è assolutamente la disponibilità a porre il tema al nuovo Consiglio superiore di Sanità per dare una valutazione in merito".
Il ministro, inoltre, spiega i motivi della visita a sorpresa all'ospedale di Corleone in un video pubblicato su Facebook: "Sono venuta a Corleone perché volevo vedere come veniva gestito un ospedale in un territorio considerato 'zona disagiata'. Devo dire di aver trovato una situazione molto ben gestita. C'è il solito problema della carenza di personale in area emergenza che mi vede impegnata in prima persona al ministero per cercare di risolverlo. C'è anche il problema dei punti nascita, che abbiamo in tantissimi territori.
Inoltre - aggiunge Grillo -, sono voluta venire qui perché quest'inverno, purtroppo, durante un'alluvione, un pediatra ha perso la vita mentre si recava in ospedale. Quindi è una forma di tributo verso tutti quegli operatori sanitari che scelgono di lavorare anche in posti disagiati dove è difficile arrivare.
Mi ha fatto molto piacere - cosa che ho notato anche in altri piccoli ospedali - vedere che, forse proprio perché c'è la percezione che questa sanità è stata martoriata in questi anni, c'è il massimo impegno da parte degli operatori di tenere in piedi la struttura con le risorse che si hanno. Lo Stato c'è - conclude il ministro - e non si dimentica di farsi portavoce anche di questi posti".
04 marzo 2019
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