Prevenzione del diabete: torna lo screening gratuito in farmacia
Dal 12 al 18 novembre misurazione della glicemia e, in caso di valore oltre i limiti, un questionario anonimo che aiuta il medico curante ad emettere una diagnosi di prediabete o di diabete. Lo scorso anno rilevati in Sicilia 2.752 casi, 781 a Palermo. Tobia: “La diagnosi precoce limita sensibilmente i costi delle cure, con una diagnosi tardiva spesa fino a 36mila euro l’anno”.
24 SET - Torna lo screening gratuito in farmacia per la prevenzione del diabete, con la seconda campagna nazionale “DiaDay” di Federfarma, che vede il patrocinio di Fofi, Fnomceo, Amd, Sid e Cittadinanzattiva e il supporto incondizionato di Teva. Dal 12 al 18 novembre chiunque potrà sottoporsi, in una delle farmacie aderenti all’iniziativa, all’analisi di prima istanza della glicemia e, in caso di valore oltre i limiti, ad un questionario anonimo che aiuta il medico curante ad emettere una diagnosi di prediabete o di diabete.
“L’importanza della prevenzione sta nei numeri: un paziente con diagnosi precoce, adeguatamente trattato, costa al Servizio sanitario nazionale circa 800 euro l’anno, mentre un diabetico scompensato o con diagnosi tardiva può fare salire la spesa fino a 36mila euro l’anno. Dunque, la rete delle farmacie, diffusa capillarmente sul territorio, mettendo in campo campagne di prevenzione come il ‘DiaDay’, favorisce il controllo e il monitoraggio dei pazienti, restituendo al Servizio sanitario nazionale un utile plus di dati ed informazioni, confermando, qualora ve ne fosse bisogno, il proprio ruolo sociale nella prevenzione, utilissimo a ridurre il peso finanziario del welfare”, spiega
Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo.
Nella prima edizione del “DiaDay”, svoltasi dal 14 al 20 novembre 2017, in tutta Italia sono stati individuati 18.881 casi di prediabete e 4.400 di diabete con nuova diagnosi, come si evince dal Rapporto elaborato dal Centro studi di Federfarma nazionale e da Promofarma.
In Sicilia, nelle 452 farmacie in cui è stato compilato almeno un questionario (13.838 il numero complessivo, di cui 7.812 donne e 6.026 uomini), sono stati rilevati 2.752 casi, pari a circa il 12% del totale nazionale.
Il dato regionale comprende 1.654 diabetici (di cui 667 donne e 719 uomini). In questo campione si trovano 1.386 soggetti che provenivano da diagnosi pregressa e ben 268 nuovi casi diagnosticati in questa occasione (94 donne e 174 uomini). Da rilevare che 1 caso di nuova diagnosi ricade nella fascia d’età inferiore ai 25 anni, 3 in quella compresa tra 25 e 34, 20 in quella fra 35 e 45 anni d’età, 34 in quella fra 45 e 54 anni, 85 nel range fra 55 e 64 anni e 125 over 64.
Allo stesso modo, lo screening ha consentito di individuare 1.098 soggetti prediabetici (536 donne e 562 uomini) con un trend per età che evidenzia un maggiore fattore di rischio fra i giovani: 10 nella fascia inferiore ai 25 anni, 37 in quella tra 25 e 34 anni, 135 in quella tra 35 e 45 anni e 183 in quella fra 45 e 54 anni.
A Palermo e provincia, nelle 125 farmacie in cui è stato compilato almeno uno dei 3.754 questionari consegnati (2.143 donne e 1.611 uomini), i casi individuati sono stati 781. In dettaglio, 454 di diabete, di cui 375 con diagnosi pregressa e 79 con nuova diagnosi (25 donne e 54 uomini), mentre i prediabetici sono stati 327 (149 donne e 178 uomini). Le nuove diagnosi si dividono in 6 casi fra 35 e 45 anni, 9 fra 45 e 54 anni, 30 fra 55 e 64 anni e 34 sopra i 64 anni. Un risultato che fa ben sperare per le future generazioni, visto che nelle fasce più giovani i questionari compilati senza alcuna indicazione di malattia o rischio sono stati 103 fino a 25 anni e 266 fra 25 e 34 anni.
24 settembre 2018
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