Migranti. Omceo Palermo rilancia l’appello dell’Omceo di Torino
Per il presidente dell’Omceo siciliano ‘oggi più che mai occorre che l’istituzione ordinistica si impegni affinché la Sicilia, come il resto del Paese e d’Europa, continui ad essere la ‘casa’ della comprensione e della solidarietà, e che ogni medico sia interprete di una cultura che rispetti le differenze’.
02 LUG - “Il fenomeno dei migranti sta scompaginando equilibri culturali e politici su questioni etiche importanti di integrazione e accoglienza, generando spavento e intolleranza. I medici, in un cambiamento culturale così profondo che investe anche e soprattutto Sicilia, da sempre terra d’accoglienza, possono giocare un ruolo rilevante per favorire la giusta accoglienza ed integrazione, mettendo in campo deontologia e competenze. Perché la politica migratoria non può essere frutto di sondaggi fatti di reazioni di pancia”.
Lo ha detto
Toti Amato, presidente dell’Ordine dei medici di Palermo, rilanciando la
nota diffusa dall’Omceo di Torino, che ricorda a tutti le regole della professione medica richiamate dal codice deontologico e che sono alla base del giuramento professionale e sancite dalla Carta europea di etica medica: “il medico difende la salute fisica e psichica dell’uomo, dà sollievo alle sofferenze nel rispetto della vita e della dignità della persona, senza alcun tipo di discriminazione, di qualunque natura essa sia, in tempo di pace come in tempo di guerra”.
L’Ordine dei medici di Palermo rilancia l’appello ai medici siciliani, alla politica e a tutti coloro che hanno sempre avuto a cuore i principi di cura e accoglienza contro ogni forma di esclusione.
Per Amato “oggi più che mai occorre che l’istituzione ordinistica si impegni affinché la Sicilia, come il resto del Paese e d’Europa, continui ad essere la ‘casa’ della comprensione e della solidarietà, e che ogni medico sia interprete di una cultura che rispetti le differenze”.
02 luglio 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Sicilia
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy