Sicilia. Formazione in medicina generale, Sigm solleva i giovani medici contro il bando regionale: “Non versate la tassa di iscrizione”
Il Bando per le selezioni di accesso alla formazione specifica in medicina generale prevede 110 borse di studio invece di 120 dello scorso e una tassa d’iscrizione di 50 euro. La Società italiana dei giovani medici (Sigm) con una lettera chiede spiegazioni all’assessorato e, in attesa di risposta, invita i giovani medici che intendono partecipare alla selezione all’atto di protesta.
27 GIU - Non piace all’Associazione Italiana Giovani Medici (Sigm) il bando della Regione Siciliana per le selezioni per il triennio 2018/2021 di formazione in medicina generale, pubblicato il 22 giugno. “Sono state disattese tutte le nostre richieste”, contesta il Sigm che ha invitato i colleghi che intendono partecipare alla selezione a non pagare la quota di partecipazione prevista e pari a 50 euro.
“In previsione della pubblicazione del bando – spiega il Sigm in una nota - avevamo scritto all’Assessorato Regionale alla Salute al fine di chiedere di scongiurare il riproporsi dell’applicazione di una iniqua tassa di iscrizione per la partecipazione alle concorso per l’accesso al corso siciliano di formazione specifica di medicina generale. Tuttavia, le richieste dei Giovani Medici siciliani sono rimaste disattese e la tassa iniqua è stata mantenuta e, per di più, il bando stesso su questo punto appare manifestatamente contraddittorio. Infatti, se da una parte il bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede che gli oneri organizzativi del concorso siano a carico dell’Assessorato Regionale alla Salute, dall’altra dispone il versamento da parte dei concorrenti di 50 euro su un conto intestato all’OMCeO Provinciale di Palermo quale contributo per le spese di organizzazione delle medesime selezioni”.
Il Sigm contesta, inoltre, la riduzione del numero di borse di studio messe a concorso, da 120 dello scorso anno a 110 per il corrente triennio. “Già lo scorso anno le sedi siciliane dell’Associazione Italiana Giovani Medici avevano lamentato l’adozione in Sicilia da parte dell’Assessorato Regionale alla Salute di tale iniqua tassa di iscrizione (primo ed unico caso in Italia), da versare su un conto corrente intestato all’OMCeO della Provincia di Palermo. Nonostante sia stato riconosciuto come errore, non hanno mai posto rimedio”.
Dal Sigm “appello all’Assessore Regionale alla Salute affinché fornisca una risposta alle legittime domande che sono state poste. Nelle more, invitiamo i colleghi che vogliono iscriversi alle selezioni di soprassedere nell’effettuazione del versamento del contributo richiesto”.
27 giugno 2018
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