Asp Siracusa. Stabilizzazione precari. Aumentata stima fabbisogno medici
Per la dirigenza medica il Piano assunzione viene ampliato da 132 a 161 posti da destinare a stabilizzazione. In un successivo atto si procederà ad un ampliamento anche nei confronti dell’area del comparto. Il commissario Brugaletta: “Il numero dei posti da destinare alla stabilizzazione è adesso superiore rispetto a quello dei potenziali aventi diritto: sarà perciò possibile procedere all’assunzione diretta del personale precario”.
26 FEB - Con un provvedimento dello scorso venerdì 23 febbraio l’Asp di Siracusa ha variato il Piano triennale delle assunzioni dell’Azienda ampliando il numero di posti per la dirigenza medica da destinare alla stabilizzazione del personale precario in applicazione della Legge Madìa nel primo biennio 2017-2018 da 132 a 161 unità, riservandosi di completare il Piano nel 2019 fino alla concorrenza massima di 274 posti.
Con successivo atto la variazione del Piano assunzionale sarà operata anche nei confronti dell’Area del comparto.
“La modifica del Piano assunzionale – spiega il commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta - consentirà di poter procedere all’assunzione diretta del personale precario in atto in servizio nell’Azienda, in quanto il numero dei posti da destinare alla stabilizzazione, così come rimodulato, risulta adesso superiore rispetto a quello dei potenziali aventi diritto. Ciò è stato possibile in quanto l’atto di indirizzo emanato dall’Assessorato regionale della Salute prevede espressamente la possibilità per le Aziende di rideterminare il Piano assunzionale, nel rispetto dell’invarianza della spesa complessiva, alla luce della ricognizione del personale avente diritto”.
“Peraltro, nel far questo – aggiunge il direttore sanitario Anselmo Madeddu - si è ritenuto opportuno tendere all’utilizzo potenziale del 100 per cento di tutti i posti vacanti e disponibili, considerato che nessun tetto a tal riguardo è previsto dal cosiddetto comma 1 dell’art. 20 della Legge Madia. Cosa ben diversa per quanto riguarda il cosiddetto comma 2 attinente alle procedure di stabilizzazione del personale che ha maturato i requisiti con incarichi con contratti flessibili. Fattispecie in cui la norma prevede la riserva del 50 per cento a seguito di una regolare procedura concorsuale. Sarà cura di questa Azienda completare l’iter assunzionale attraverso un secondo e definitivo step di rimodulazione del piano triennale in esito alla procedura di avviso pubblico recentemente deliberata”.
“Il completamento delle procedure di stabilizzazione – conclude il commissario Salvatore Brugaletta - consentirà infine di avviare su tutti i posti vacanti residuati le consuete procedure assunzionali da espletare con concorso pubblico previo avviso di mobilità. Sono particolarmente soddisfatto del lavoro degli Uffici perché questo consentirà la stabilizzazione del personale precario e, dunque, serenità e motivazione presso il personale stesso che da tempo attendeva questi provvedimenti dell’Azienda. Con quest’atto si tende pertanto a completare la grande mole di lavoro che abbiamo intrapreso in questo triennio e che ci ha consentito anche di conferire gli incarichi dirigenziali anche questi attesi da parecchi anni dal personale di questo Azienda”.
26 febbraio 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Sicilia
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy