A Caltanissetta nuova aggressione a danno di sanitari. Fsi-Usae: “Urgente intervento della politica”
Ballacchino (Fsi-Usae Caltanissetta): “Abbiamo denunciato più volte a procure, questure, prefetture, assessorato regionale della Salute e a sindaci, la mancanza di sicurezza del personale sanitario nelle strutture sanitarie siciliane. Intervenga l’assessore Razza”.
15 GEN - Una nuova violenta aggressione si è verificata nei giorni scorsi presso il pronto soccorso dell'ospedale di Caltanissetta: un medico e un ausiliario sono stati colpiti a pugni da un paziente, un giovane con precedenti penali.
“Ormai non si contano più gli episodi di questo genere. E continuano le nostre richieste di intervento”, dichiara il segretario territoriale di Fsi-Usae Federazione sindacati autonomi indipendenti di Caltanissetta aderente alla Confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei,
Salvatore Ballacchino.
“Abbiamo fatto tanto come organizzazione sindacale per sensibilizzare le istituzioni su questa problematica, ma ancora nulla. C'è anche un disegno di legge, n. 2909 ‘Disposizioni per garantire la sicurezza, l’ordine pubblico e l’incolumità di cittadini ed operatori sanitari presso le strutture ospedaliere e i presidi ambulatoriali di guardia medica’, presentato su iniziativa del senatore
Antonio Scavone e di altri 16 senatori”, continua Ballacchino.
“Abbiamo denunciato più volte a procure, questure, prefetture, assessorato regionale della Salute e a sindaci, la mancanza di sicurezza del personale sanitario nelle strutture sanitarie siciliane. Ribadiamo di volere adesso un intervento dell'assessore regionale alla Salute
Ruggero Razza”, conclude il rappresentante sindacale.
15 gennaio 2018
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