Sicilia. Asp Palermo, sindacati bocciano nuova pianta organica
“Non è adeguata a dare risposte alla salute dei cittadini e alla sicurezza degli operatori", sostengono Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Nursing up, denunciando 204 posti di lavoro in meno e un taglio per i servizi pari a 14 milioni.
22 OTT - Non piace ai sindacati la nuova pianta organica della Asp di Palermo. E lo hanno detto chiaramente nel corso di una conferenza stampa convocata ieri da Cgil, Cisl, Uil Ugl e Nursing Up. “Denunciamo forte preoccupazione" per il rischio concreto di un “peggioramento delle condizioni di lavoro degli operatori sanitari e dell'assistenza sanitaria per l'utenza di Palermo e provincia,che dovrà fare a meno di infermieri, fisioterapisti, psicologi, amministrativi e tecnici della riabilitazione". La nuova pianta organica prevede 204 posti in meno e un taglio per i servizi pari a 14 milioni.
"Speravamo in un miglioramento di questa pianta organica e in un potenziamento dei servizi specifici che l'Asp deve garantire. C'è stato solo un peggioramento. Questa pianta organica non è adeguata a dare risposte alla salute dei cittadini e alla sicurezza degli operatori".
22 ottobre 2015
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