Covid. Aifa su Azitromicina: “Per ora assenza di prove di efficacia”
L’Agenzia del farmaco ha pubblicato una scheda di aggiornamento con le ultime evidenze di letteratura e riporta in modo chiaro le prove di efficacia e sicurezza disponibili al momento. LA SCHEDA
05 MAG - “La mancanza di un solido razionale e l’assenza di prove di efficacia nel trattamento di pazienti COVID-19 non consente di raccomandare l’utilizzo dell’azitromicina, da sola o associata ad altri farmaci con particolare riferimento all’idrossiclorochina, al di fuori di eventuali sovrapposizioni batteriche. L’uso dell’azitromicina per indicazioni diverse da quelle registrate può essere considerato esclusivamente nell’ambito di studi clinici randomizzati”. È quanto si legge nella nuova scheda AIFA relativa all’utilizzo dell’antibiotico della famiglia dei macrolidi, per la terapia dei pazienti affetti da COVID-19 è stata aggiornata con una revisione critica delle ultime evidenze di letteratura e riporta in modo chiaro le prove di efficacia e sicurezza disponibili al momento
Pertanto Aifa precisa che “gli usi non previsti dalle indicazioni autorizzate e non raccomandati, restano una responsabilità del prescrittore e non sono a carico del Ssn”.
05 maggio 2020
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