Inattività fisica aumenta di oltre il 20% rischio cardiovascolare. E gli italiani non sono messi bene: nella Ue siamo tra i più ‘pigri’”
di L.F.
La raccomandazione contenuta nel nuovo Report dell’European Heart Network è per un'attività regolare di almeno 150 minuti a settimana di intensità moderata o 75 minuti a settimana di attività fisica ad intensità vigorosa o una combinazione equivalente. Secondo lo studio oltre il 40% degli italiani svolge un’attività fisica insufficiente. IL RAPPORTO
22 GEN - L'inattività fisica aumenta di oltre il 20% il rischio di malattie cardiovascolari. A dirlo è l’European Heart Network, in collaborazione con l'Ufficio europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili dell’Oms, in un rapporto sulle politiche di attività fisica per la salute cardiovascolare. Ogni anno, le malattie cardiovascolari causano 3,9 milioni di morti in Europa e oltre 1,8 milioni di morti nell'Unione Europea. Tuttavia, in Europa, si stima che il 25% delle donne e il 22% degli uomini siano fisicamente inattivi. E gli italiani sono tra i più ‘pigri’ con oltre il 40% della popolazione che svolge un’insufficiente attività fisica.
Il rapporto mostra che impegnarsi in attività fisica è benefico per le persone sane e per le persone che vivono con malattie cardiovascolari. Dimostra il sottoutilizzo di misure politiche per promuovere l'attività fisica a livello di popolazione per prevenire le malattie cardiovascolari. La raccomandazione è per un'attività regolare di almeno 150 minuti a settimana di intensità moderata o 75 minuti a settimana di attività fisica ad intensità vigorosa o una combinazione equivalente.
Nello studio si dimostra inoltre l'efficacia dell'attività fisica nei pazienti, evidenziando la necessità di programmi flessibili, personalizzati e basati su menu, adattati alle circostanze e alle esigenze dei singoli pazienti nell'ambito della riabilitazione cardiovascolare.
L.F.
22 gennaio 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy