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Giornata mondiale Salute mentale. È allarme teenager: “Uno su sei soffre di disturbi ma le diagnosi arrivano tardi”. Suicidio terza causa di morte. Onu-Oms: “Prevenzione è fondamentale”


Globalmente, la depressione è una delle principali cause di malattia e disabilità tra gli adolescenti e il suicidio è la terza causa di morte tra i 15 e i 19 anni. Tra i fattori determinanti si va dalla richiesta di maggiore autonomia, al sesso, passando per i social fino a violenze in famiglia e il disagio economico-sociale. La denuncia: "Le conseguenze di non affrontare i problemi di salute mentale degli adolescenti si trascinano fino all'età adulta". STRATEGIA GLOBALE PER LA SALUTE DELLE DONNE, DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI 2016-2030.

08 OTT - Un adolescente su 6 nella fascia di età 10-19 anni soffre di disturbi mentali. Inoltre, il 50% dei problemi inizia prima dei 14 anni, ma la maggior parte dei casi non viene rilevata e non viene trattata. E ancora: il suicidio è terza causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 19 anni. Sono questi alcuni dati di scenario che Onu e Oms hanno scelto per inquadrare la Giornata mondiale della salute mentale 2018, che si celebra il 10 ottobre, e che quest’anno è dedicata proprio agli adolescenti.
 
“Non affrontare i problemi di salute mentale degli adolescenti ha come conseguenza la loro estensione fino all'età adulta – rileva l’Oms - , compromettendo sia la salute fisica che mentale e limitando le opportunità di condurre una vita appagante”.
 
Per questa ragione secondo gli organismi internazionali “la promozione e la prevenzione della salute mentale sono fondamentali per aiutare gli adolescenti a crescere sani. L'adolescenza e i primi anni dell'età adulta rappresentano infatti un momento della vita in cui si verificano molti cambiamenti, ad esempio il cambio di scuola, l’uscire di casa e iniziare l'università o un nuovo lavoro. E per molti possono questi momenti possono essere fonte di stress e apprensione che, se non riconosciuti e gestiti, possono portare a malattie mentali”.
 
I fattori determinanti: dalla richiesta di maggiore autonomia, al sesso, passando per i social fino a violenze in famiglia e disagio economico-sociale. Diversi fattori determinano la salute mentale di un adolescente in qualsiasi momento. Più fattori di rischio sono esposti agli adolescenti, maggiore è il potenziale impatto sulla loro salute mentale. I fattori che possono contribuire allo stress durante l'adolescenza includono il desiderio di una maggiore autonomia, la pressione per conformarsi ai pari, l'esplorazione dell'identità sessuale e un maggiore accesso e uso della tecnologia. 
 
L'influenza dei media e le norme di genere possono esacerbare la disparità tra la realtà vissuta degli adolescenti e le loro percezioni o aspirazioni per il futuro. 
 
Altre importanti determinanti per la salute mentale degli adolescenti sono la qualità della loro vita familiare e le loro relazioni con i loro coetanei. Violenza (compresi genitori e bullismo duri) e problemi socio-economici sono riconosciuti rischi per la salute mentale.

Alcuni adolescenti sono maggiormente a rischio di condizioni di salute mentale a causa delle loro condizioni di vita, stigmatizzazione, discriminazione o esclusione, o mancanza di accesso a servizi e supporto di qualità. Questi includono adolescenti che vivono in ambienti umanitari e fragili; adolescenti con malattie croniche, disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva o altre condizioni neurologiche; adolescenti in stato di gravidanza, genitori adolescenti o in matrimoni precoci e / o forzati; orfani; e adolescenti appartenenti a minoranze etniche o background sessuali o altri gruppi discriminati. Anche i disturbi alimentari sono preoccupanti.

Gli adolescenti con condizioni di salute mentale sono a loro volta particolarmente vulnerabili all'esclusione sociale, alla discriminazione, allo stigma (che influisce sulla disponibilità a cercare aiuto), alle difficoltà educative, ai comportamenti a rischio, alle cattive condizioni fisiche e alle violazioni dei diritti umani. 
 

La metà di tutte le malattie mentali inizia all'età di 14 anni, ma la maggior parte dei casi non viene rilevata e non viene trattata. 
In termini di peso della malattia tra gli adolescenti, la depressione è la terza causa principale. Il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani di 15-29 anni. L'uso dannoso di alcool e droghe tra gli adolescenti è un problema importante in molti paesi e può portare a comportamenti rischiosi come il sesso non sicuro o una guida pericolosa. 
 
“La promozione e la protezione della salute mentale degli adolescenti– ricorda l’Oms - apporta benefici sia a breve che a lungo termine anche alle economie e alla società, con giovani adulti in buona salute in grado di dare un maggiore contributo alla forza lavoro, famiglie e comunità e la società nel suo insieme. Si può fare molto per aiutare a sviluppare la capacità di recupero della salute mentale fin dalla tenera età per aiutare a prevenire il disagio mentale e le malattie tra adolescenti e giovani adulti”.
 
“La prevenzione – per l’Oms - inizia con l'essere consapevoli delle patologie e con la comprensione dei segni premonitori e dei sintomi della malattia mentale.  Genitori e insegnanti possono aiutare bambini e adolescenti a far fronte alle sfide quotidiane a casa e a scuola. Il sostegno psicosociale può essere fornito nelle scuole e in altri contesti comunitari e, naturalmente, con la formazione per gli operatori sanitari per consentire loro di individuare e gestire i problemi di salute mentale. Gli investimenti da parte dei governi e il coinvolgimento dei settori sociale, sanitario e dell'istruzione in programmi completi, integrati e basati su dati concreti per la salute mentale dei giovani sono essenziali. Questo investimento dovrebbe essere collegato a programmi per sensibilizzare adolescenti e giovani adulti sui modi di prendersi cura della propria salute mentale e per aiutare coetanei, genitori e insegnanti a sapere come sostenere i propri amici, bambini e studenti”. 
 
Le priorità della Giornata mondiale della salute mentale di quest'anno. 
interventi psicologici online individuali, di gruppo o autoguidati;
- interventi incentrati sulla famiglia come la formazione delle abilità di badante, compresi gli interventi che affrontano i bisogni degli assistenti;
interventi scolastici come: cambiamenti organizzativi per un ambiente psicologico sicuro, sicuro e positivo; insegnamento sulla salute mentale e abilità di vita; formazione del personale addetto alla rilevazione e gestione di base del rischio di suicidio; programmi di prevenzione scolastica per adolescenti vulnerabili alle condizioni di salute mentale;
- interventi a livello di comunità come la peer leadership o programmi di mentoring;
programmi di prevenzione rivolti agli adolescenti vulnerabili, come quelli colpiti da contesti umanitari e fragili, e gruppi minoritari o discriminati;
- programmi per prevenire e gestire gli effetti della violenza sessuale sugli adolescenti;
- programmi multisettoriali di prevenzione del suicidio;
interventi multilivello per prevenire l'abuso di alcool e sostanze;
- educazione sessuale completa per aiutare a prevenire comportamenti sessuali a rischio; 
programmi di prevenzione della violenza.
 
Le pubblicazioni Oms sulla salute degli adolescenti. 
L’Oms ha pubblicato un documento per definire una rapida azione per la salute degli adolescenti dove si tratta anche la salute mentale con lo scopo di aiutare i governi a rispondere ai loro bisogni di salute.. Il documento sottolinea i benefici di includere attivamente gli adolescenti nello sviluppo di politiche, programmi e piani nazionali.

Sempre dell’Oms è la strategia globale per la salute delle donne, dei bambini e degli adolescenti 2016-2030 sottolinea che ogni adolescente ha il diritto di raggiungere il benessere fisico e mentale e identifica gli adolescenti come fondamentali per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Il piano d'azione per la salute mentale dell'Oms per il periodo 2013-2020 è un impegno di tutti gli Stati membri dell'Oms a intraprendere azioni specifiche per promuovere il benessere mentale, prevenire i disturbi mentali, fornire assistenza, migliorare il recupero, promuovere i diritti umani e ridurre la mortalità, la morbilità e l'invalidità delle persone con disturbi mentali, compresi gli adolescenti.

Il programma di azione per la salute mentale dell'Oms (mhGAP) fornisce orientamenti tecnici, strumenti e pacchetti formativi basati sull'evidenza per ampliare i servizi sanitari dei paesi, in particolare nei contesti con risorse limitate. Prende in considerazione le questioni relative agli adolescenti in tutto, compreso un modulo specifico sui disturbi mentali e comportamentali infantili e dell'adolescenza.
 
I video dell'Oms: PARLIAMO DI DEPRESSIONE, CONCENTRIAMOCI SU ADOLESCENTI E GIOVANI ADULTI

08 ottobre 2018
© Riproduzione riservata

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