Disabilità. L’Anfass presenta la piattaforma “Matrici ecologiche e dei sostegni”
La piattaforma, totalmente informatizzata, consente di realizzare, attraverso la valutazione multidimensionale, un Progetto Individuale di vita. Permettendo di indicare i sostegni necessari (basati sui desideri ed aspettative della persona e della sua famiglia), di costruire il “budget di progetto” e di valutare l’impatto dei sostegni erogati sulla qualità di vita della persona interessata. E non solo.
21 SET - C’è una grande novità nel campo della disabilità. Sarà presentata martedì 26 settembre, a partire dalle ore 10, a Milano – presso Palazzo Pirelli della Regione Lombardia - Auditorium Giorgio Gaber in Piazza Duca D’Aosta, 3.
Si tratta del lancio della piattaforma Matrici 2.0 “Matrici ecologiche e dei sostegni” che coinvolgerà tutte le realtà associative, ma non solo, delle regioni del Nord Italia: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Veneto.
Promosso da Anffas Onlus Nazionale, in collaborazione con Anffas Onlus Lombardia, e con il supporto del Consorzio La Rosa blu, l’evento ha il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Anci Lombardia, Ordine degli Assistenti Sociali del Consiglio Regionale della Lombardia e ha come obiettivo principale far conoscere l’innovativo sistema messo a punto dagli esperti di Anffas alle realtà associative, sia interne che esterne ad Anffas, agli enti gestori che si occupano di servizi alla persona, alle istituzioni dei territori interessati: l'incontro è infatti rivolto a persone con disabilità e loro familiari, rappresentanti delle istituzioni, enti locali, Regioni, Istituzioni nazionali e amministratori pubblici, organizzazioni del Terzo Settore, stampa, università, ministeri ed assessorati, operatori e professionisti all’interno dei servizi, operatori e professionisti, ricercatori, assistenti sociali e personale sanitario.
Matrici 2.0, totalmente informatizzato, consente di realizzare, attraverso la valutazione multidimensionale, il Progetto Individuale di vita, e consente di indicare, in modo estremamente semplice ed in versione sintetica, i necessari sostegni - basati sui desideri ed aspettative della persona e della sua famiglia - la costruzione del “budget di progetto”, la valutazione dell’impatto dei sostegni erogati sulla qualità di vita della persona interessata e tanto altro: da sempre infatti Anffas Onlus è impegnata a garantire alle persone con disabilità ed alle loro famiglie la tutela ed il rispetto dei loro diritti nonché la migliore qualità di vita possibile.
Tutto questo è realizzabile solo promuovendo un radicale cambiamento rispetto all’attuale sistema di presa in carico e partendo da un nuovo sistema di riconoscimento e valutazione della condizione di persona con disabilità, che metta al centro la persona ed il suo progetto di vita individuale e personalizzato.
“Si tratta quindi di un sistema – evidenzia l’Anfass - che rende concreto il diritto delle persone con disabilità a disporre di un proprio Progetto di Vita Individuale. Progetto nell’ambito del quale ricondurre tutti i sostegni di cui la persona deve disporre per vedersi garantita qualità di vita, il tutto nel pieno rispetto dell’art.14 legge 328/2000. Art. 14 che, solo per esempio, è espressamente previsto e richiamato anche dalla legge 112/2016 c.d “Durante e Dopo di Noi” nonché nella riforma del sistema di inclusione scolastica, ma che spesso nella pratica attuazione non viene redatto o viene redatto in modo approssimativo”.
Costruito nel rispetto del modello biopsicosociale, il sistema “Matrici 2.0” ha visto la collaborazione di esperti di estrazione nazionale, europea ed internazionale ed utilizza solo sistemi evidence based, consentendo anche la costruzione, nel tempo, di un “big data” utilizzabile non solo ai fini di ricerca, soprattutto sociale, ma anche per orientare le scelte dei decisori politici e la razionalizzazione delle risorse.
Dall’elaborazione dei dati, inoltre, potranno emergere anche indicazioni sulle aree in cui intervenire per promuovere le necessarie modificazioni del contesto in cui le persone vivono al fine di garantire loro piena inclusione sociale e partecipazione attiva nella società. “Di fatto il sistema Matrici Ecologiche e dei sostegni è, ad oggi, l’unico sistema informatico integrato in grado di realizzare tutto ciò”, evidenzia ancora l’associazione.
Si tratta di un sistema sperimentato e validato attraverso diverse indagini sul campo realizzate con oltre 500 operatori a livello nazionale e nel confronto internazionale. Il tutto si sviluppa attraverso un innovativo software disponibile online, personalizzabile, flessibile ed in costante aggiornamento. La figura professionale esperta e formata all’utilizzo del sistema è il “Matricista”.
La formazione è curata da Anffas Nazionale ed è previsto il rilascio di una attestazione che ne certifica l’acquisizione delle necessarie competenze.
Il sistema prevede, inoltre, il coinvolgimento e l’accesso alle altre figure interessate dalle varie fasi del progetto e della sua implementazione e verifica quali: il “case manager”, l’equipe del servizio, l’equipe preposta alla valutazione, i singoli operatori e professionisti, la stessa persona con disabilità ed i suoi familiari. In tal modo il sistema consente di arrivare ad un processo guidato e agevole per la raccolta di informazioni, l’assessment, la valutazione multidimensionale, la pianificazione, programmazione, gestione e valutazione dei sostegni e dei loro esiti nel tempo. Il tutto allineato ai diritti, ai desideri ed aspettative della persona stessa e della sua famiglia, alle necessità di sostegni personali e del suo contesto di vita sempre finalizzati al miglioramento della sua Qualità di Vita.
“Con l’evento di Milano chiudiamo il ciclo di presentazioni interregionali di Matrici 2.0 che, partito nel luglio scorso, ha riscosso grande interesse e grande partecipazione non solo da parte di tutti coloro che lavorano con e per le persone con disabilità, ma da parte delle stesse persone con disabilità che hanno preso parte agli incontri in maniera numerosa” dichiara
Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas Onlus.
“Quello che stiamo presentando è un sistema innovativo che rappresenta una nuova e decisa azione volta alla tutela del diritto delle persone con disabilita al proprio Progetto Individuale e personalizzato e connessi sostegni” continua il presidente “un diritto soggettivo perfetto pienamente esigibile ed inalienabile che invece ancora oggi, purtroppo, non viene rispettato e per il quale Anffas continua a lavorare e a battersi per evitare gravi ripercussioni sulla vita delle persone con disabilità: mancando il Progetto Individuale, infatti, vengono meno i percorsi personalizzati in cui i vari interventi volti all’inclusione debbono essere necessariamente coordinati in maniera mirata, massimizzando gli effetti degli stessi e riuscendo così a promuovere e raggiungere davvero una reale inclusione scolastica, lavorativa e sociale della persona con disabilità”.
“Con Matrici inoltre” continua e conclude il presidente Anffas “lavoriamo non solo per il rispetto di tale diritto ma anche per promuovere una evoluzione sul piano della ricerca scientifica e sociale nazionale ed internazionale dato che questo nuovo software produce, tra l’altro, un enorme patrimonio informativo in costante evoluzione”.
21 settembre 2017
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci