Artrite idiopatica giovanile sistemica: l’Ue autorizza tocilizumab
Il farmaco, da solo o con metotrexato, potrà essere impiegato nei pazienti dai due anni di età che non hanno risposto adeguatamente a precedenti terapie a base di antinfiammatori non steroidei e corticosteroidi sistemici.
02 SET - Roche ha annunciato che la Commissione Europea ha approvato l’uso di tocilizumab per il trattamento dell’artrite idiopatica giovanile sistemica nei pazienti dai due anni di età che non hanno risposto adeguatamente a precedenti terapie a base di antinfiammatori non steroidei e corticosteroidi sistemici. Tocilizumab può essere somministrato da solo o in combinazione con metotrexato.
La decisione delle autorità euroee di è basata sui dati positivi ottenuti in uno studio clinico di fase III (TENDER) che ha valutato la sicurezza e l’efficacia a breve termine di tocilizumab rispetto al placebo, nella riduzione di segni e sintomi nei pazienti (di età compresa fra 2 e 17 anni) affetti da artrite idiopatica giovanile sistemica attiva. I risultati hanno dimostrato che l’85 per cento dei bambini che ha ricevuto il farmaco ha ottenuto un miglioramento del 30 per cento dei segni e sintomi della patologia oltre all’assenza di febbre, dopo 12 settimane di terapia, in confronto al 24 per cento dei bambini che ha ricevuto placebo. Inoltre, non sono emerse segnalazioni inaspettate sulla sicurezza dell’uso di tocilizumab.
“Questa approvazione costituisce un importante passo avanti nel trattamento dell’artrite idiopatica giovanile sistemica, una condizione debilitante che colpisce i bambini”, ha dichiarato Hal Barron, Chief Medical Officer and Head, Global Product Development di Roche. “Tocilizumab è il primo e unico trattamento biologico a dimostrare una significativa efficacia in questo tipo di pazienti e offre ai medici una nuova opzione terapeutica per questa patologia così difficile da curare”, ha aggiunto.
L’artrite idiopatica giovanile sistemica è la forma più rara di artrite idiopatica giovanile. La malattia colpisce circa il 10-20% dei bambini affetti da artrite idiopatica giovanile, con una punta massima di esordio compresa fra i 18 mesi e i due anni d’età. La patologia ha un tasso di mortalità complessivo stimato tra il 2 e il 4 per cento ed è responsabile di quasi due terzi dei decessi fra i bambini colpiti da artrite.
02 settembre 2011
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