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Cancro. Cosa c’è dietro la scelta di non curarsi. L’Airc svela tutte le falsità del Metodo Hamer 


Il "metodo Hamer" si basa su un insieme di teorie che non sono mai state sottoposte a una sperimentazione seria della loro validità per la cura dei tumori né di altre malattie. Il presupposto è che il tumore sia il frutto di un conflitto psichico. Senza contare le idee razziste e antisemite, denunciano dall'Airc, presenti in questa teoria

05 SET - Il cosiddetto "metodo Hamer" - spiegano dall'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc )  - , anche noto come "nuova medicina germanica" o nella variante della "biologia totale", si basa su un insieme di teorie che non sono mai state sottoposte a una sperimentazione seria della validità per la cura dei tumori né di altre malattie. Il presupposto, indimostrato, è che il tumore sia il frutto di un conflitto psichico. Oltre a essere infondati, i principi del metodo negano tutto quello che è stato scientificamente dimostrato sul funzionamento dell'organismo sano e di quello malato".

"Idee razziste e antisemite - denunciano ancora dall'Airc - sono presenti nella cosiddetta teoria del metodo Hamer. Il metodo Hamer rinnega l'uso dei farmaci, provocando nei pazienti che lo seguono gravi ritardi nelle terapie e trasformando così tumori curabili in forme incurabili".

Ma come nasce il metodo Hamer? L'ex medico internista Ryke Geerd Hamer, nato in Germania nel 1935, ha elaborato la sua complessa teoria dopo la morte del figlio Dirk, ucciso nel sonno nel 1978 da un colpo partito dalla carabina di Vittorio Emanuele di Savoia durante una lite all'isola di Cavallo, in Corsica. L'anno successivo Hamer fu colpito da un tumore del testicolo che, dopo la guarigione, attribuì allo shock causatogli dalla morte prematura del figlio. La sua "Nuova medicina germanica" si chiama così perché rappresenta, secondo lui, un'alternativa "germanica" alla medicina clinica ufficiale, che farebbe parte di una cospirazione ebraica per decimare i non ebrei. Nel 1986 un tribunale tedesco ha revocato a Ryke Geerd Hamer la licenza per praticare la medicina, con una sentenza riconfermata nel 2003. Hamer è stato condannato più volte per esercizio abusivo della professione medica e frode e ha trascorso molti mesi in carcere in Germania e Francia. In Italia il cosiddetto metodo Hamer è salito alla ribalta della cronaca dopo il caso di una donna morta di melanoma per essersi fatta "curare" da un medico che ne applicava i principi.

La teoria si basa su cinque affermazioni principali, che Hamer definisce "leggi della biologia": ogni malattia è causata da un conflitto che coglie l'individuo alla sprovvista; se c'è una risoluzione del conflitto, ogni malattia procede in due fasi, una con conflitto attivo e una di guarigione; esiste una correlazione tra psiche, cervello e organo malato dal punto di vista evoluzionistico; i microbi hanno un ruolo nell'evoluzione e sono in relazione con i tre foglietti embrionali da cui hanno origine gli organi; ogni malattia deve essere intesa come "programma biologico speciale della natura dotato di significato", creato per risolvere un conflitto biologico inatteso. Per lui, quindi, ogni malattia è causata da un conflitto di tipo psichico, e la guarigione di qualsiasi malattia passa attraverso la risoluzione di quel conflitto.

"Dal punto di vista scientifico - scrivono dall'Airc - , le pretese "leggi della biologia" illustrate da Hamer non sono altro che invenzioni, in contrasto con quello che è noto e dimostrato sulla fisiologia umana".

"La teoria alla base del "metodo Hamer"- concludono dall'Airc - non ha nulla di scientifico, e anzi contraddice molto di ciò che si sa essere dimostrato sul funzionamento del corpo umano e sullo sviluppo delle patologie tumorali. Sia Ryke Gerd Hamer sia Claude Sabbah, che in Francia ha promosso una teoria molto simile, sono stati radiati dalla professione medica e condannati da più tribunali per i danni arrecati ai malati".
 
Lorenzo Proia

05 settembre 2016
© Riproduzione riservata

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