Gravidanza. Il fumo danneggia fertilità e sessualità del figlio maschio
di Lisa Rapaport
Le donne che fumano in gravidanza avrebbero meno probabilità di diventare nonne, nel senso che danno alla luce neonati che, da grandi, potrebbero avere una ridotta produzione di sperma. A ipotizzarlo è uno studio australiano coordinato da Roger Hart, dell’University of Western Australia, e pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism.
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(Reuters Health) - Per valutare l’effetto del fumo sulla prole adulta, i ricercatori hanno contattato uomini di circa 20 anni le cui madri avevano partecipato a un precedente studio di salute materno-infantile, 20 anni prima. In particolare, Hart e colleghi hanno raccolto campioni di sperma da 365 uomini e hanno eseguito un’ecografia a livello dei testicoli su 404 persone. I ricercatori australiani hanno quindi valutato la produzione media di sperma, arrivando alla conclusione che nei giovani nati da madri che avevano fumato in gravidanza la quantità di liquido era del 19% più bassa.
I maschi nati prematuri – un rischio più frequente tra le donne che fumano durante la gravidanza – avevano inoltre più bassi livelli di testosterone da adulti, una condizione associata a disfunzione erettile, diminuzione del desiderio sessuale e riduzione della conta spermatica. Mentre anche la crescita del feto nell’utero sarebbe un importante fattore da considerare per valutare la funzionalità sessuale da adulti. Gli uomini che erano cresciuti nella norma, infatti, avevano parametri normali di conta spermatica, mentre chi era cresciuto poco o troppo aveva spesso problemi. E in effetti il fumo può arrestare la crescita nell’utero.Ma il peso dovrebbe essere normale anche durante l’infanzia, per mantenere una buona funzionalità riproduttiva da adulti. Infatti, secondo Hart e colleghi, i ragazzi con un peso nella norma avevano da grandi un più alto volume dei testicoli e maggiori livelli di testosterone.
I commenti
Una limitazione dello studio, come hanno sottolineato gli stessi autori, è riferibile al fatto che qualche uomo si è rifiutato di sottoporsi ai test della funzionalità testicolare, il che potrebbe aver influenzato il risultato. Tuttavia, anche così ci sono molte evidenze scientifiche che dimostrano che le donne non dovrebbero fumare in gravidanza. Tra le altre cose, il fumo potrebbe indurre complicazioni durante la gravidanza e la nascita prematura, oltre che alterare lo sviluppo cerebrale e aumentare i problemi di difficoltà respiratoria e di salute dell’infanzia, come l’iperattività.
Fonte: J Clin Endocrinol Metab 2016
Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
18 luglio 2016
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