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Contraccezione d’emergenza. La nuova pillola del giorno dopo "spopola" al Nord Italia


Il 69% delle donne, farmacisti e medici del Nord preferiscono ellaOne, farmaco a base di Ulipristal acetato e leader di mercato per la Ce, al vecchio preparato a base di Levonorgestrel, il 62% del Centro e il 42% del Sud. Il Friuli Venezia Giulia è la Regione con il più alto dato di vendita.

06 GIU - A un anno di distanza dalla determina dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) che ha inserito la nuova pillola del giorno dopo (anche conosciuta come ‘dei 5 giorni dopo’, nome commerciale ellaOne*, principio attivo ulipristal acetato) nel novero dei prodotti Sop “abbiamo potuto constatare che le donne si sono orientate verso quest’ultima opzione farmacologica per la contraccezione d’emergenza, la più efficace nel ridurre il rischio di una gravidanza indesiderata”. Soprattutto al Nord scelgono dunque più spesso ellaOne rispetto alla ‘vecchia’ opzione a base di levonorgestrel (Norlevo*), prodotto dalla stessa azienda farmaceutica, la Hra Pharma.
A spiegarlo all’Adnkronos Salute è il general manager della filiale italiana della società francese, Alberto Aiuto.

“EllaOne – ha detto Aiuto  – è quindi oggi leader di mercato: da aprile 2015 ad oggi ha raggiunto circa 54% delle vendite totali della contraccezione d’emergenza. Un mercato questo, lo ricordo ancora una volta, che negli anni è rimasto comunque sostanzialmente stabile. EllaOne si è quindi imposta in Italia anche se a livello regionale abbiamo riscontrato percentuali di vendita diversificate. Dal 69% del Nord Italia passiamo a un 62% del Centro fino al 42% nel Sud. La Regione che ha puntato con più decisione verso ellaOne è il Friuli Venezia Giulia con il 77% di vendita sull’intero mercato della contraccezione d’emergenza. Ci sono poi la Lombardia con un 73%, il Trentino e il Veneto con circa il 70% di vendite”.

“Nel Lazio –   ha aggiunto –  le percentuali sono leggermente inferiori e sono intorno al 68%. Liguria, Emilia Romagna sono sostanzialmente allineate con percentuali di poco inferiori e intorno al 65%. Toscana, Valle D’Aosta, Piemonte, Marche e Abruzzo oscillano tra il 56 e il 51%. Nel Sud le percentuali sono, invece, inferiori: in Campania e in Puglia siamo tra il 45 e il 40%. Il mercato si assottiglia ulteriormente in Molise e in Calabria tra il 38 e il 36%. La Basilicata è la Regione con la percentuale di vendita più bassa di tutta Italia (31%). Nelle isole invece si va da circa il 47% della Sardegna al 42% della Sicilia”.

“La provincia con il record di preferenze verso ellaOne è Trieste – prosegue Aiuto – con l’85% della quota di mercato, seguita a strettissimo giro da Pordenone con l’84%. Alte anche le percentuali a Rimini, Milano e Bolzano con circa l’80% del mercato o poco più. La provincia dove invece la quota di mercato di ellaOne è minore è quella di Enna (poco meno del 20%), tra il 23 e il 26% ci sono poi Ogliastra, Potenza, Lecce e Isernia”.

06 giugno 2016
© Riproduzione riservata

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