Intolleranza al lattosio e tiroide. In alcuni casi aumenta il dosaggio di ormone tiroideo necessario
di Viola Rita
Circa il 40% degli italiani mostra una predisposizione all’intolleranza al lattosio. Tra essi, chi soffre di ipotiroidismo necessita di un dosaggio dell’ormone tiroideo aumentato del 31%, in base ad uno studio italiano recentemente pubblicato su The Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism. Ecco i risultati
05 LUG - Nel nostro paese, il 40% degli italiani presenta una predisposizione all’intolleranza al lattosio, secondo uno studio di Angelo Franzè e Anna Bertelè, pubblicato sulla rivista della Società Italiana di Medicina Generale. Di questa fetta della popolazione, le persone con ipotiroidismo (con concomitante intolleranza al lattosio) necessitano di un dosaggio più elevato dell’ormone tiroideo per il raggiungimento dell’obiettivo terapeutico. Ad affermarlo, oggi, è un gruppo di ricercatori italiani, che hanno pubblicato i risultati del loro studio su
The Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism (M. Cellini et al,
Systematic appraisal of lactose intolerance as cause of increased need for oral thyroxin DOI: http://dx.doi.org/10.1210/jc.2014-1217).
Lo studio, diretto dal prof.
Marco Centanni presso l’UOC di Endocrinologia dell’Università La Sapienza, Ospedale Santa Maria Gorettti di Latina, ha valutato la dose efficace dell’ormone tiroideo in pazienti ipotiroidei con concomitante intolleranza al lattosio. In particolare, il focus odierno riguarda il fatto che
il lattosio è presente come eccipiente in molti farmaci, tra i quali anche alcune preparazioni in compresse di ormone tiroideo.
In generale, la ricerca odierna su
JCEM guidata dal prof. Centanni parte dal presupposto che si è a conoscenza che persone con disordini gastrointestinali di varia natura hanno bisogno di un quantitativo maggiore di tiroxina, come si legge anche nello studio.
“È noto da tempo che in persone ipotiroidee con patologie gastrointestinali (morbo celiaco, infezione da Helicobacter pylori, gastriti croniche, parassitosi intestinali)”, ha affermato
Marco Centanni , “sia necessario un aumento della dose di levotiroxina per garantire il raggiungimento dell’obiettivo terapeutico”.
Finora, non era noto quale fosse la necessità dell'ormone tiroideo nei pazienti con intolleranza al lattosio, una condizione molto diffusa e talvolta occulta, riferiscono gli esperti.
“Questo studio dimostra che la dose di levotiroxina deve essere aumentata di circa un terzo rispetto alla dose ottimale, anche in pazienti intolleranti al lattosio che non seguono una dieta priva di latte e suoi derivati”, prosegue Centanni. La presenza del lattosio come
eccipiente in diversi farmaci, tra cui anche in alcune compresse dell'ormone tiroideo, può rappresentare un problema. “Oggi questo problema, ancora molto dibattuto, è superato dalla disponibilità di nuove formulazioni di levotiroxina in capsule molli o in soluzione liquida, totalmente prive di lattosio. Queste nuove preparazioni, sembrano inoltre garantire un migliore assorbimento dell’ormone per la loro superiore solubilità e quindi un più facile raggiungimento della dose minima efficace della tiroxina”.
Lo studio, dal 2009 al 2012, ha preso in considerazione 34 pazienti con ipotiroidismo, dovuto alla tiroidite di Hashimoto (HT) e intolleranza al lattosio, non a dieta di esclusione del lattosio. Nei risultati dello studio si legge che soltanto in cinque pazienti su 34 si raggiungeva il valore desiderato di TSH con una dose di T
4 analoga alla dose media misurata in tutti pazienti con isolata HT. Nei restanti 29 pazienti, la dose dell’ormone è stata progressivamente aumentata fino a raggiungere il target del TSH. In particolare, in sei di questi 29 pazienti era stata effettuata una diagnosi di altri disturbi gastrointestinali, per cui il valore medio di T
4 risultava più alto. Dei 29 pazienti, nei restanti 23 con intolleranza al lattosio isolata, si è reso necessario un dosaggio dell’ormone aumentato del 31% per ottenere l’omeostasi tiroidea (per ulteriori dettagli consultare lo studio DOI: http://dx.doi.org/10.1210/jc.2014-1217).
Nelle conclusioni della pubblicazione si legge che “questi risultati mostrano che l’intolleranza al lattosio aumenta in maniera significativa la quantità necessaria di tirosina orale nei pazienti con ipotiroidismo”.
Viola Rita
05 luglio 2014
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