Medicina non convenzionale. Riconoscere libertà di scelta del paziente e di cura da parte dei medici
Questa la richiesta avanzata da Paolo Roberti di Sarsina, esperto per le Medicine non convenzionali del Consiglio superiore di sanità, nel corso del Congresso internazionale MedCam. L'appuntamento, giunto alla sua IV edizione, ha chiuso i battenti registrando la presenza di 200 partecipanti.
07 NOV - "Va riconosciuta la 'doppia libertà' di scelta terapeutica del singolo e di cura da parte dei medici, adempiendo compiutamente allo spirito dell’art. 32 della Costituzione. Il Servizio sanitario nazionale deve avviare un percorso virtuoso con l'obiettivo della Medicina centrata sulla Persona”. Questa la richeista avanzata da
Paolo Roberti di Sarsina, esperto per le Medicine non convenzionali del Consiglio superiore di sanità, nel corso di MedCam, il Congresso internazionale delle Medicine non convenzionali e scienze olistiche giunto alla sua IV edizione.
Il Congresso MedCam ha rappresentato un punto di svolta nell'affermazione di un principio cardine della Medicina centrata sulla Persona: educare l'educatore, educare alla salute.
Si è posto l'accento sull'esigenza di porre la persona, il paziente, al centro del proprio programma di cura, di centrare dunque la cura sul paziente. “Ovverossia, il passaggio dal concetto di salute come assenza di malattia a quello di salute come benessere psico-fisico, come ricorda l’Organizzazione mondiale della sanità”, e come ha ripetutamente espresso nei suoi interventi, Roberti di Sarsina.
Risultati di numerose ricerche sulla qualità dell’assistenza sanitaria condotte negli Stati Uniti e in Europa hanno mostrato che, se ad un paziente è richiesta una valutazione sulla qualità dei trattamenti medici, le sue priorità sono: umanizzazione, personalizzazione del trattamento, necessità di avere informazioni adeguate in un ambiente confortevole per una libera scelta del proprio percorso di salute.
Il Congresso ha cercato di cogliere anche una ulteriore esigenza: dare voce alla sempre pressante richiesta sociale di umanizzazione della medicina, minori effetti jatrogeni, più informazione corretta e innalzamento dell’etica e affidabilità delle pubblicazioni scientifiche, rispetto del diritto di libera scelta dei percorsi di salute.
In merito agli scopi del Congresso Roberti di Sarsina ha affermato che “il progetto MedCam parte dalla considerazione che emerge in tutta evidenza il divario tra il 'sistema sanitario' e il 'sistema di salute' che si vuole considerare per affrontare e riprogrammare la sanità alla luce anche delle sempre maggiori difficoltà socio-economiche della nazione. Dato che il sistema sanitario infatti non esaurisce tutto l’ambito tematico proprio della salute, si devono invece prendere in considerazione tutti i fattori che sono gli elementi significativi e significanti di un sistema di salute”.
07 novembre 2013
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