Emofilia. Kedrion in aiuto del Pakistan

L’azienda biofarmaceutica italiana specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di farmaci plasmaderivati, ha spedito alla Pakistan Hemophilia Patients Welfare Society (PHPWS) di Islamabad 500.000 UI di Fattore IX della coagulazione, frutto di una donazione a fini umanitari.

08 NOV - Sono partiti dall’Italia 500.000 UI di Fattore IX della coagulazione, frutto di una donazione a fini umanitari realizzata dall’azienda biofarmaceutica italiana Kedrion alla Pakistan Hemophilia Patients Welfare Society (PHPWS) di Islamabad. Il trasferimento del prodotto dall’azienda italiana specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di farmaci plasma derivati al Pakistan è stato reso possibile grazie alla mediazione di LA Kelley, agenzia di consulenza che supporta le associazioni di pazienti emofilici a livello mondiale.

Saif-ul-Islam, Presidente della PHPWS, ha ringraziato Kedrion per “la passione e la disponibilità” dimostrate con la donazione. Come ha spiegato la dott.ssa Zoraida Rosado, direttore del progetto umanitario SHARE sviluppato da LA Kelley, “SHARE effettua ogni anno circa 6 milioni di dollari di donazioni di prodotto in favore di Paesi in via di sviluppo. Ad oggi questa donazione rende Kedrion il principale partner dei nostri progetti”.

“Abbiamo accolto, in collaborazione con LA Kelley, la richiesta pakistana - ha spiegato Ferdinando Borgese, International Marketing Director di Kedrion - rendendo concreto un progetto che, oltre ad avere una grande valenza etica, coincide perfettamente con gli obiettivi di Kedrion. Abbiamo, dunque, fornito il massimo supporto economico e organizzativo, con l’obiettivo di mettere a disposizione i nostri prodotti, le nostre tecnologie e il nostro know-how affinché le persone con un disturbo della coagulazione possano avere accesso ai trattamenti, a prescindere dalla loro collocazione geografica”.  

08 novembre 2013
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