Sclerosi multipla. Oggi la Giornata Mondiale. E i pazienti scelgono il loro motto
O meglio, scelgono tante frasi per incoraggiarsi a vicenda e chiedere il supporto dei propri cari: proprio a questo scopo nel World MS Day celebrato oggi in tutto il mondo, si stanno raccogliendo le frasi che più danno alle persone affette da sclerosi multipla la forza di andare avanti. Al grido di “What’s your motto?”.
29 MAG - “Non perdere mai di vista i tuoi sogni, a prescindere da quali sfide dovrai affrontare per raggiungerli”. Questo è solo uno dei tanti “motti” pensati da sei giovani coraggiosi affetti da sclerosi multipla, scelti in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla che viene celebrata oggi in tutto il mondo per dare forza a tutti gli altri pazienti colpiti dalla malattia. Lo slogan “What’s your motto?” è infatti quello che accompagna la campagna internazionale di quest’anno, promossa dalla Federazione Internazionale della Sclerosi Multipla insieme alle Associazioni di sclerosi multipla nel mondo e per l’Italia dall’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Sulla pagina web di lancio della campagna, dove è possibile vedere anche il video che è stato realizzato con tutti gli incoraggiamenti dei pazienti affetti dalla terribile malattia (vedi fondo pagina per il video sottotitolato in italiano), si può partecipare attivamente al World MS Day, inviando il proprio motto.
Un invito – quello di lasciare un incoraggiamento o un messaggio di solidarietà – rivolto a tutte le 68.000 persone colpite da sclerosi multipla in Italia, e ai loro pazienti. Ma che si rivolge internazionalmente ai 600 mila pazienti in Europa e circa 3 milioni nel mondo. Nel corso della giornata sarà possibile partecipare anche condividendo le proprie idee sul sito italiano dell’Aism, accedendo alla campagna cliccando su "Add your motto" e scrivendo lì il proprio motto, nell'ambito corretto a scelta tra "Identity" (identità), "Relationship" (Relazioni), "Future" (Futuro).
Un tentativo di dare voce e forza a chi è affetto da questa malattia, il cui picco di esordio è tra i 20 e i 40 anni in tutto il mondo. La sclerosi è una tra le più comuni patologie croniche del sistema nervoso centrale e cause di disabilità nei giovani adulti: la maggior parte delle diagnosi avviene tra i 25 e il 31 anni, e la malattia colpisce le donne il doppio rispetto agli uomini. È imprevedibile, inizia con attacchi improvvisi seguiti da periodi in cui si recupera, senza sapere quando arriverà l’attacco successivo, e con sintomi che possono variare moltissimo tra persone diverse: visione sfocata, debolezza generale e in particolare negli arti, formicolio, perdita di equilibrio. Sebbene alcuni pazienti possono vivere e sentirsi in salute per molti anni – mentre per taluni è più veloce – per tutti i pazienti conduce gradualmente all’invalidità e rende complicate, se non impossibili, semplici azioni quotidiane come camminare, leggere, parlare, prendere in mano un oggetto.
Per questo ancor più importante è creare consapevolezza intorno alla patologia e dare sostegno ai pazienti e ai loro cari. Il supporto della famiglia e di tutta la società è infatti oggetto di diverse frasi di incoraggiamento scelta per rappresentare il World MS Day: “i miei cari mi danno la forza di credere che non sarò mai sola”, “la chiave è è aiutare gli altri a capire la sclerosi multipla”. I pazienti chiedono dunque di fargli sentire che “anche alla fine della giornata più tempestosa ci può essere un arcobaleno”, come recita uno degli altri motti scelti per la giornata. E questo è proprio uno degli scopi dell’evento stesso.