Biotecnologie. Schillaci: “In futuro 50% dei farmaci sarà biotech”
“Le biotecnologie rappresentano il presente e il futuro, con la possibilità di avere nuove terapie e una medicina più personalizzata che risponda alle esigenze del singolo paziente. Le biotecnologie possono dare un contributo anche a malattie che oggi non hanno una cura”, ha chiarito il ministro.
16 OTT - L'Italia punta sulle biotecnologie. “In futuro il 50% dei nuovi farmaci sarà biotech, ad esempio i vaccini o gli anticorpi monoclonali. Già 350 milioni di pazienti nel mondo hanno beneficiato di cure biotecnologiche, soprattutto nelle malattie rare”. Così il ministro della Salute,
Orazio Schillaci, nel suo intervento oggi alla Farnesina per la presentazione dei risultati del Tavolo di lavoro per l'internazionalizzazione delle industrie nel settore delle biotecnologie promosso dal Maeci, ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale. “L'attività del tavolo di lavoro è di grande rilevanza anche per il ministero della Salute”, ha proseguito il ministro.
“Le biotecnologie rappresentano il presente e il futuro, con la possibilità di avere nuove terapie e una medicina più personalizzata che risponda alle esigenze del singolo paziente. Le biotecnologie possono dare un contributo anche a malattie che oggi non hanno una cura”, ha chiarito il ministro.
16 ottobre 2024
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