Livelli elevati di sedentarietà fin dall’infanzia mettono a dura prova il cuore nel corso dell’adolescenza. A mostrarlo è una ricerca finlandese, guidata da Eero Haapala dell’Università di Jyväskylä, i cui risultati sono stati pubblicati dal Journal of the American Heart Association.
Per lo studio, sono state valutate sedentarietà e attività fisica per un periodo di otto anni, dall’infanzia all’adolescenza, di 153 ragazzi. Dall’analisi è emerso che gli adolescenti che avevano uno stile di vita sedentario, caratterizzato da bassi livelli di attività fisica da moderata a vigorosa, fin dall’infanzia, mostravano un carico di lavoro cardiaco più elevato durante l’adolescenza. Inoltre, agli elevati livelli di sedentarietà e bassi livelli di attività fisica si associava una percentuale di grasso corporeo totale più elevata.
Un carico di lavoro cardiaco elevato può predire l’insufficienza cardiaca e altre condizioni. Alla luce dei risultati, dunque, l’aumento dell’attività fisica da moderata a vigorosa fin dall’infanzia è particolarmente importante per prevenire le patologie cardiache. “I giovani trascorrono dalle nove alle dieci ore al giorno in modo sedentario e solo un adolescente su dieci si dedica a 60 minuti di attività fisica da moderata a vigorosa al giorno – spiega Eero Haapala -. Per migliorare la salute del cuore e il benessere generale è importante elevare gli standard di attività fisica nell’infanzia e nell’adolescenza”.
Fonte: Journal of the American Heart Association 2024