Spesa farmaceutica. Monitoraggio Aifa: nei primi 8 mesi del 2023 sale a 14,7 mld di euro (+6,7% rispetto al 2022)
I dati resi disponibili dall'ufficio preposto evidenziano uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 14,85% (12.611,6 mln di €) pari a +2.136,1 mln di €, corrispondente ad un’incidenza percentuale sul FSN provvisorio 2023 del 17,37%.
22 DIC - L'Ufficio Monitoraggio della spesa farmaceutica e rapporti con le Regioni dell’Aifa ha predisposto il
documento relativo al monitoraggio mensile della spesa farmaceutica nazionale e regionale, e la verifica del rispetto dei tetti programmati della spesa farmaceutica convenzionata e per acquisti diretti, per il periodo gennaio-agosto 2023: i dati mostrano che, a livello nazionale la spesa complessiva del periodo Gennaio-Agosto 2023 si è attestata a
14.747,8 mln di € (+
6,7% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando era pari a 13.814 mln di €), evidenziando uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 14,85% (12.611,6 mln di €) pari a +2.136,1 mln di €, corrispondente ad un’incidenza percentuale sul FSN provvisorio 2023 del 17,37%.
La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN nel periodo Gennaio-Agosto 2023 calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del payback 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, si è attestata a 5.160,7 mln di €, evidenziando un aumento rispetto a quella dell’anno precedente (+68,6 mln di €). I consumi, espressi in numero di ricette (378,7 milioni di ricette), mostrano un lieve aumento (+1,4%) rispetto al 2022; mentre l’incidenza del ticket totale si mantiene costante (-0,6%). Per quanto concerne le dosi giornaliere dispensate, mostrano una lieve diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2022 (-1,0%, pari a 166,3 milioni).
Per la verifica del tetto della spesa convenzionata, come disposto dalla Legge di stabilità 2017, i dati riportano il valore della spesa farmaceutica convenzionata al netto dei payback vigenti rispetto al tetto del 7,00% (5.944,9 mln di € calcolato sul FSN 2023 provvisorio), pari a 5.430,3 milioni
di euro che incide sul FSN per il 6,39 % generando un avanzo di 514,5 milioni di euro. La verifica del tetto programmato della spesa farmaceutica per acquisti diretti del 7,65% al netto dei payback vigenti e del fondo per i farmaci innovativi (non oncologici e oncologici) evidenzia un’incidenza del 10,77%, pari ad un disavanzo rispetto alla spesa programmata di +2.652,8 mln €, tutti relativi alla spesa per farmaci non innovativi, al netto dei gas medicinali e tutta la spesa per farmaci innovativi, stimata considerando le sole indicazioni innovative, risulta coperta dal rispettivo fondo. Per quanto riguarda la spesa per gas medicinali, la verifica del tetto programmato della spesa farmaceutica per acquisti diretti dello 0,20% evidenzia un avanzo rispetto alla spesa programmata di 2,13 mln.
22 dicembre 2023
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