Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 21 NOVEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Sangue e plasma. Nel 2022 frenano le donazioni. I dati dell’Avis


Le donazioni sono oltre 21mila in meno rispetto all’anno precedente. Briola: “Il calo delle donazioni, infatti, non va attribuito alla mancanza di volontà dei cittadini, ma alle difficoltà organizzative dei centri trasfusionali, alle prese con una carenza di personale sanitario”

30 MAG -

Sono 1.253.183 i donatori iscritti ad AVIS (oltre 5mila in più rispetto al 2021), mentre le donazioni di sangue ed emocomponenti scendono a 1.958.748 (oltre 21mila in meno della precedente rilevazione).

Questa la fotografia scattata al 31 dicembre 2022 di AVIS, l’associazione di donatori di sangue italiana.

“Sono numeri che devono chiamare tutti noi a una riflessione profonda – ha commentato il Presidente di Avis Nazionale, Gianpietro Briola, al termine dell’Assemblea generale dell’associazione, tenutasi a Bellaria Igea Marina lo scorso fine settimana – l’aumento dei donatori dimostra la nostra capacità di sensibilizzare, coinvolgere e includere sempre più persone, stimolando in loro i valori di dedizione e senso civico che sono elementi fondanti del nostro essere avisini”.

La disponibilità dei volontari è assoluta, ma da sola non basta, ha aggiunto Briola: “Il calo delle donazioni, infatti, non va attribuito alla mancanza di volontà dei cittadini, ma alle difficoltà organizzative dei centri trasfusionali, alle prese con una carenza di personale sanitario. Proprio in quest’ottica abbiamo accolto con favore l’approvazione, da parte del Senato, del c.d. Decreto Salute ed Energia che permette l’impiego del personale medico in formazione negli enti e nelle associazioni che svolgono attività di raccolta di sangue ed emocomponenti. Si tratta di un supporto normativo solido che interviene per arginare le difficoltà nell’organizzazione della raccolta sul territorio e che dà continuità a un percorso virtuoso volto al raggiungimento dell’autosufficienza di farmaci plasmaderivati. Un traguardo ancora lontano, visto che i dati nazionali ci dicono che in termini di raccolta plasma l’Italia ha fatto peggio del 2020, il primo anno della pandemia”.

La giornata mondiale del donatore di sangue 2023 Questi dati vengono diffusi a poche settimane dal World Blood Donor Day 2023, che si terrà mercoledì 14 giugno. Tema scelto per quest’anno dall’Organizzazione mondiale della sanità è l’importanza di donare in modo periodico e regolare: un tema di stretta attualità anche per il nostro Paese, dove l’indice di donazione è fermo all’1,6% (ciò significa che ogni donatore compie questo gesto di generosità in media meno di 2 volte l’anno).

Fondamentale risulta, quindi, stimolare un incremento delle donazioni e soprattutto sensibilizzare i giovani, affinché possano superare timori, ritrosie e falsi miti che troppe volte li allontanano dalla donazione. Non a caso, nel corso della sua Assemblea AVIS ha presentato la nuova campagna di comunicazione di AVIS che si rivolge soprattutto al target 18-25 anni dal titolo “Mettiti in gioco, dona il sangue” lanciata in vista della stagione estiva, da sempre uno dei periodi più critici dell’anno in quanto a disponibilità di sacche di sangue.



30 maggio 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy