Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 21 NOVEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Covid. Il primo Report Aifa su uso antivirali Molnupiravir e Remdesivir a casa e in ospedale 


Pubblicato il primo report dell’Aifa sull’uso degli antivirali per combattere il Covid con i primi dati sulla pillola di Merck (Molnupitavir) autorizzata a fine dicembre che dal 13 al 20 gennaio è stata somministrata a 1.662 pazienti. Per quanto riguarda invece il farmaco di Gilead (Remdesivir), autorizzato a ottobre 2020, per i pazienti ospedalizzati è stato già somministrato a circa 80 mila persone mentre dopo la sua estensione d'uso anche a domicilio è stato assunto al 19 gennaio da 976 pazienti. IL REPORT

25 GEN - Molnupiravir, la ‘pillola anti-Covid´ di Merck-MSD, dal 13 al 20 gennaio, ovvero in poco più di una settimana, è stato prescritto a 1.662 pazienti con Covid-19 non ricoverati. Mentre 976 sono stati, al 19 gennaio, i pazienti non ospedalizzati che hanno ricevuto remdesivir, l'antivirale per via endovenosa di Gilead, indicato solo per persone con Covid lieve-moderato e di recente insorgenza, ma con fattori di rischio per la forma grave era stato autorizzato ad ottobre 2020 solo per pazienti ospedalizzati mentre da fine dicembre 2021 è stato ampliato il suo utilizzo anche a domicilio.
 
È quanto emerge dal primo monitoraggio pubblicato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) sull'utilizzo degli antivirali per il Covid-19.
 
L'autorizzazione per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per COVID-19 con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di COVID-19 grave. La determinazione Aifa relativa alle modalità di utilizzo in fase precoce degli antivirali molnupiravir e remdesivir è stata pubblicata il 29 dicembre 2021 sulla Gazzetta Ufficiale e dal giorno dopo è partito formalmente il monitoraggio.
 
Di fatto però, la distribuzione è stata avviata il 4 gennaio da parte della struttura commissariale, successivamente sono iniziate le prescrizioni e l'inserimento dei pazienti nei registri. Ad aver richiamato l'attenzione, nelle ultime settimane, è stato molnupiravir (Lagevrio) di Merck-MSD, il primo antivirale orale specifico contro il Sars-Cov-2 che riduce di circa il 30% i ricoveri e i decessi e sembrerebbe essere efficace anche contro le varianti.
 
Si tratta di compresse da assumere a domicilio due volte al giorno per 5 giorni e il monitoraggio Aifa, relativo al periodo 13-19 gennaio riporta che sono avviati i trattamenti per 1.492 pazienti in Italia (il dato ne riporta 170 in meno rispetto a 1.662 aggiornati al 20 gennaio). Ampie le differenze regionali: 219 sono i trattamenti avviati nel Lazio, 207 in Liguria, 203 in Piemonte, 186 in Veneto, 161 in Toscana e 114 in Lombardia. Le altre regioni sono sotto i 100 mentre in Calabria e Basilicata non ne risulta nessuno.
 
Remdesivir (Veklury) di Gilead è, invece, un antivirale somministrato per via endovenosa, sviluppato inizialmente per il virus Ebola e che si è dimostrato efficace contro il coronavirus. Il monitoraggio dei trattamenti avviati per i pazienti non ospedalizzati in questo caso copre il periodo dal 12 al 18 gennaio e ne conta 901 (75 in meno rispetto al 19 gennaio), di cui 244 in Emilia Romagna, 239 in Lombardia e 106 in Toscana; le altre regioni sono sotto i 100 mentre non ne risultano partiti in Basilicata, Calabria, Molise, Sardegna, Valle d'Aosta e nelle Province autonome di Trento e Bolzano.
 
Va sottolineato che Remdesivir era stato già autorizzato in Italia, a ottobre 2020, ma solo per i pazienti Covid-19 ospedalizzati: i trattati in base a questa indicazione sono stati finora 79.265, di cui 12.089 in Lombardia, 11.206 nel Lazio e 6.072 in Veneto. Ma a fine dicembre era stato ampliato il suo utilizzo anche a domicilio.
 
Dovrebbe poi arrivare entro questa settimana l’esito della valutazione da parte dell'Agenzia europea dei Medicinali (Ema) dell'altro atteso antivirale orale specifico contro il Sars-Cov-2 da Pfizer, Paxlovid, che ha già avuto il via libera dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti.

25 gennaio 2022
© Riproduzione riservata

Allegati:

spacer Il report

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy