Lorenzin: “Farmacia dei servizi è opportunità”. E poi ribadisce: “No ai farmaci con ricetta nei supermercati”
24 MAG - “Per il governo la farmacia dei servizi è una realtà e un'opportunità. La farmacia è un servizio pubblico che già esiste. Non capisco perché dovremmo crearne un altro spendendo magari milioni e milioni di euro ". Il ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, durante la prima assemblea pubblica di Federfarma rilancia così il ruolo delle farmacie e detta anche la linea: “Vogliamo 'usarvi' come erogatori di servizio, integrati in un sistema territoriale”. Una battuta anche sulla governance farmaceutica. “Non entro nello specifico – ha precisato -, ma i dati della spesa farmaceutica territoriale e ospedaliera devono essere certi e certificati, sia per evitare contenziosi sia per fare politiche di programmazione, altrimenti vengono fatte sulla fantasia”.
E poi sul Ddl concorrenza e sui tentativi di liberalizzare la fascia C con ricetta fuori dalla farmacie ha ribadito: "Credo che non debbano essere venduti nei supermercati, al di fuori delle farmacie. Il Ssn è come un domino. Se si muove una tessera si spostano tutte”.
24 maggio 2016
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy