Quotidiano on line
di informazione sanitaria
30 GIUGNO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Studio DAPT


17 NOV - E’ uno studio internazionale, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco disegnato per valutare se il proseguire la doppia terapia antiaggregante, oltre 12 mesi dall’impianto di uno stent medicato potesse determinare una riduzione della trombosi dello stent e/o dei MACCE (mortalità, infarto miocardico o ictus), rispetto al proseguire il trattamento con la sola aspirina.
 
Lo studio ha reclutato 9.961 pazienti che sono stati randomizzati a proseguire il trattamento con clopidogrel (65%) o con prasugrel (35%) in aggiunta all’aspirina, o con placebo + ASA per un totale di 30 mesi dopo impianto di stent medicato (al 60% dei partecipanti è stato impiantato un DES di ultima generazione) e seguiti per altri 3 mesi di follow up.
 
Nello studio sono stati arruolati anche altri 1.687 pazienti trattati con stent metallici (BMS) e randomizzati anche loro alla doppia antiaggregazione o alla sola aspirina per un totale di 30 mesi. Un quarto di tutti i pazienti era rappresentato da donne e circa un terzo da persone con diabete.
 
“Il trial ha dimostrato – spiega  Laura Mauri, professore associato di medicina presso la Harvard Medical School, Boston (USA) e primo autore dello studio - che il trattamento con doppia antiaggregazione protratto per più di un anno si è capace di ridurre tassi di trombosi intra-stent, come anche quelli degli eventi cardiovascolari maggiori, in particolare gli infarti, rispetto ai soggetti trattati con sola aspirina”. I sanguinamenti sono risultati più numerosi tra i pazienti che proseguivano la doppia antiaggregazione oltre l’anno canonico, ma gli episodi di sanguinamento maggiore o fatale non differivano tra i due gruppi di trattamento (doppi antiaggregazione o ASA+placebo).
 
Un dato non atteso è stato quello di un eccesso di mortalità tra i soggetti in doppia anti-aggregazione. L’analisi approfondita del fenomeno ha permesso di capire che fosse da attribuire ad un eccesso di pazienti affetti da tumore prima dell’arruolamento (l’eccesso di mortalità era correlabile a tumori o a traumi, ma non a cause cardiovascolari).

17 novembre 2014
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy