Speciale ADA. Nasce l’alliance Sanofi-Medtronic
15 GIU - Sanofi e Medtronic hanno annunciato oggi, a margine del congresso dell’ADA, la sigla dell’accordo di un’alleanza strategica nel settore del diabete. “I nostri obiettivi sono di venire incontro ai tanti
unmet need delle persone con diabete –afferma
Pierre Chancel, Direttore mondo di Sanofi Diabete - per semplificare la gestione della loro malattia, migliorando al contempo gli obiettivi terapeutici. Le priorità individuate sono lo sviluppo di nuove soluzioni farmaco-
device, la realizzazione di servizi e programmi volti a migliorare l’aderenza al trattamento, la semplificazione del trattamento con insulina. Sanofi – prosegue
Chancel - si è già affacciata al mondo della tecnologia, prendendo a bordo i sistemi di monitoraggio glicemico iBG Star; l’alleanza con Medtronic, la porta a spingersi ancora più addentro al campo delle soluzioni di trattamento ‘olistiche’, per semplificare la gestione del diabete e dunque la vita alle persone che ne sono affette e la nuova frontiera sarà quella delle persone con diabete di tipo 2”.
La nuova alleanza è costruita secondo un modello di ‘
open-innovation’ e sarà dunque aperta a parti terze, comprese istituzioni e università, ma anche piccole aziende biotech. L’insulina da una parte e le soluzioni tecnologiche dall’altra, sono solo una parte della complessa terapia del diabete. Uno dei principali ostacoli da superare è la scarsa aderenza al trattamento, ma anche al monitoraggio della glicemia.
“Mettere insieme farmaci,
device innovativi e strategie di gestione della cura del paziente non solo darà impulso alla ricerca in questo campo – sostiene
Hooman Hakami, vice presidente esecutivo e presidente del gruppo diabete di Medtronic - ma consentirà di abbattere i costi della ricerca & sviluppo e della gestione della malattia, centrando meglio gli obiettivi terapeutici. Oltre allo sviluppo e al miglioramento degli attuali sistemi integrati microinfusore-sensore di glicemia, arricchiti di nuovi algoritmi per il riconoscimento e la gestione dell’ipoglicemia, sono allo studio nuovi
device per la somministrazione di insulina, dai ‘cerotti’, ai microinfusori impiantabili. Prevediamo inoltre importanti investimenti nel campo della ricerca di nuovi sistemi di monitoraggio continuo della glicemia”.
Una gestione di successo del diabete, passa attraverso un
continuum di cura, fatto non solo di farmaci o di
device innovativi, ma anche di educazione del paziente e di
partnership tra i diversi
stakeholder del diabete.
“Il mondo del diabete – conclude
Chancel - è estremamente complesso e frammentato: c’è chi produce il farmaco, chi i microinfusori, chi i sistemi di monitoraggio del glucosio, chi gestisce i programmi educativi per i pazienti. Un’alleanza quale quella che annunciamo oggi, è un tentativo di mettere insieme tutti i pezzi di questo
puzzle per fornire delle soluzioni di cura integrate, in grado di semplificare la vita ai pazienti e migliorare la gestione della loro malattia”.
Maria Rita Montebelli
15 giugno 2014
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