“Condividiamo pienamente le profonde preoccupazioni espresse dal Presidente Nisticò riguardo alla cancellazione della norma nella Legge di Bilancio che avrebbe previsto un potenziamento strategico per AIFA. All’indomani della pubblicazione del testo, abbiamo manifestato tutta la nostra delusione per l’assenza di una disposizione che garantisse il rinnovo dei nostri contratti, suggerendo provocatoriamente le dimissioni in blocco come segnale di protesta”.
Così il una nota i Precari Aifa.
“Da oltre dieci mesi - aggiungono - il Governo Meloni non ha ancora avviato il nostro reintegro, che contribuirebbe in modo significativo alla performance dell’Agenzia. E ora, con ulteriore rammarico, apprendiamo la volontà di non voler equiparare il personale AIFA agli standard delle altre agenzie europee. Eppure è risaputo: più risorse ha AIFA, maggiori sono gli introiti generati. Rinnoviamo quindi con fermezza la nostra richiesta al Ministro Giorgetti affinché si proceda con l’attuazione completa della riforma AIFA, un passo essenziale per porre fine all’attuale situazione di instabilità sociale, lavorativa ed economica che ci affligge”.