Mandelli (Fofi): "Per i farmacisti ruolo sempre più centrale nell’assistenza sul territorio"
10 OTT - "Il nuovo regime di dispensazione della contraccezione di emergenza che l’AIFA ha deliberato richiede ai farmacisti un impegno ancora maggiore, anche dal punto di vista pratico, per informare nel modo più completo sul corretto impiego della cosiddetta pillola dei 5 giorni dopo, visto che ci si potrà trovare di fronte donne giovanissime che non si sono consultate con un medico prima di recarsi in farmacia”, ha dichiarato
Andrea Mandelli, presidente della Federazione ordini farmacisti italiani.
"E’ evidente che il Ministero della salute punta sulla contraccezione di emergenza per ridurre il ricorso all’interruzione di gravidanza, ma questo non deve far trascurare che esistono anche altri mezzi e che l’educazione è importante anche ai fini della prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. Non ho dubbi che, da professionisti quali sono, i farmacisti da lunedì si aggiorneranno sulle nuove disposizioni e saranno in grado di affrontare la situazione, che peraltro sottolinea il loro ruolo come elemento centrale dell’assistenza sul territorio e riferimento in prima istanza dei cittadini. L’attribuzione al farmacista di sempre maggiori responsabilità nella tutela della salute, che la Federazione sostiene da tempo, è una tendenza universale, come testimonia anche
la recente decisione del Belgio di autorizzare questo professionista a prescrivere il vaccino antinfluenzale ai pazienti che rientrano nelle categorie a rischio”, ha concluso Mandelli.
10 ottobre 2020
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