Coronavirus. In Sardegna quasi 300 casi. Solinas: “Pronti a creare 120 letti di cui 40 per terapia intensiva”
di Elisabetta Caredda
Sassari è in testa con 216 positivi registrati. Ed è proprio qui che due ulteriori strutture ospedaliere saranno dedicate al covid-hospital dell’isola: sono il Mater Olbia e il Policlinico Sassarese. Solinas “I tempi per l’allestimento saranno rapidissimi. Ad Olbia potremo inoltre contare sulla direzione scientifica del Prof. Vella”. Richiesta a Conte l’urgenza delle scorte annunciate di dispositivi per la protezione del personale sanitario”.
21 MAR - Quasi 300 casi positivi al Coronavirus in Sardegna. L'unità di crisi regionale, venerdì 20 marzo, rileva ben 293 casi accertati dall'inizio dell'emergenza, di cui 216 (+82 rispetto all'ultimo aggiornamento di giovedì 19 marzo) sono stati registrati a Sassari, 43 nella Città Metropolitana di Cagliari (+2), 22 (+1) a Nuoro, 8 (+1) nel Sud Sardegna e 4 (+1) a Oristano.
Il dato progressivo dei casi positivi comprende però anche un primo paziente guarito e altri due clinicamente guariti. Due i decessi nell'Isola dall'inizio dell'emergenza. In totale sino a venerdì nell’Isola sono stati eseguiti 1.912 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 71, di cui 15 in terapia intensiva, mentre 217 sono le persone in isolamento domiciliare.
Ed è proprio nella provincia di Sassari, dove si concentra in questo momento il maggior numero di casi positivi al Covid-19, che due ulteriori strutture ospedaliere saranno dedicate al covid-hospital dell’isola: sono il Mater Olbia e il Policlinico Sassarese. Ad annunciarlo è il Presidente della Regione
Christian Solinas: “Grazie allo straordinario impegno profuso in queste ore dall’intera macchina regionale - afferma il Presidente -, abbiamo individuato due valide strutture che saranno dedicate alla cura dei malati. I tempi per l’allestimento saranno rapidissimi, lavoreremo giorno e notte. Si andranno a creare cosi’ oltre 120 posti letto aggiuntivi, di cui circa 40 saranno in terapia intensiva, e potranno poi essere ulteriormente incrementati”.
Sottolinea il Presidente: “In questo modo, diamo una risposta tempestiva alla situazione del Nord Sardegna con 12 nuovi posti dedicati di terapia intensiva a Sassari, 14 di semintensiva, e 60 a differente intensità di cure. Potremo contare anche ad Olbia su un potenziale di posti letto aggiuntivi in grado di contrastare l'emergenza e della direzione scientifica di un infettivologo di chiara fama come il Prof. Stefano Vella”.
Comunica inoltre la Regione: “Collegato in videoconferenza con il Presidente del Consiglio dei Ministri Conte, il Presidente Solinas ha rimarcato ancora una volta l’urgenza che la Protezione Civile nazionale invii immediatamente in Sardegna le scorte annunciate di dispositivi per la protezione personale del personale sanitario, nonchè le attrezzature e i macchinari per il potenziamento dei posti letto di terapia intensiva e semintensiva. Nel frattempo, il Governatore ha dato mandato agli uffici regionali di procedere immediatamente al reperimento ed acquisizione di tali attrezzature e dispositivi sul mercato fino a concorrenza dei fabbisogni dichiarati dal sistema sanitario regionale per affrontare l'emergenza in atto”.
Sulla sicurezza del territorio, che vede intensificare ogni giorno l’opera di controllo nelle zone costiere da parte della Regione, tramite gli agenti del Corpo Forestale, per vigilare sul rispetto delle regole di isolamento e di autodenuncia da parte delle persone che occupano le case al mare, Solinas chiede al Governo che vengano impiegati anche i militari della Brigata Sassari: “Chiediamo al Governo che autorizzi in primo luogo la Brigata Sassari, autentico orgoglio dell'intera Sardegna e che già si è distinta nell'operazione strade sicure a livello nazionale in tanti anni, a scendere in campo per garantire sul territorio Regionale il rispetto delle misure di contenimento epidemiologico del CoViD-19 unitamente alle altre forze già operative. La presenza stessa dei nostri militari sulle strade dell'Isola rappresenta un presidio che garantisce serenità e sicurezza a tutti i cittadini, oltre che garantire un rigoroso rispetto delle norme, fondamentali in questo momento per il contenimento dell’emergenza.
In proposito, il Presidente conclude puntualizzando: lo Statuto Speciale consente esplicitamente al Governo di delegare al Presidente della Regione le funzioni di tutela dell'ordine pubblico anche con l'impiego di tutte le altre forze armate ai sensi dell'articolo 49.
Elisabetta Caredda
21 marzo 2020
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