Il 10 maggio a Cagliari infermieri in piazza
La manifestazione, promossa da Nursing Up, ha come principale obbiettivo sensibilizzare la cittadinanza e la Presidenza della Regione verso le gravi e inaccettabili condizioni degli ospedali di tutta la Sardegna dove migliaia di infermieri e le altre professioni sanitarie con pari formazione universitaria non possono esercitare a pieno il proprio mandato professionale.
08 MAG - "Venerdì 10 Maggio presso il piazzale del palazzo del Consiglio Regionale della Sardegna si terrà la Manifestazione degli infermieri, delle Ostetriche e delle altre Professioni Sanitarie indetta dal sindacato Nursing up. La manifestazione ha come principale obbiettivo
sensibilizzare la cittadinanza e la Presidenza della Regione verso le gravi e inaccettabili condizioni degli ospedali di tutta la Sardegna dove diverse migliaia di professionisti come gli Infermieri e le altre professioni sanitarie con pari formazione universitaria non possono esercitare a pieno il proprio mandato professionale". È quanto si legge in una nota del sindacato Nursing up.
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La qualità dei servizi sanitari offerti alla cittadinanza è direttamente collegata alla condizione lavorativa in cui operano le suddette professioni - prosegue la nota -, ovvero la carenza numerica e la distrazione dalle proprie attività per sopperire alla carenza del personale di supporto che causa quotidianamente un decadimento della qualità dei servizi di cura, tanto da lasciare insoddisfatte e disattese le aspettative dei pazienti".
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Si tratta di un Demansionamento di tipo qualitativo - insiste il sindacato -, perchè in queste condizioni gli infermieri devono svolgere compiti del personale di supporto completamente avulsi dal proprio alveo di funzione,
e di tipo quantitativo perchè in funzione di tali gravose e costanti attività gli infermieri ravvisano di non essere più in grado di garantire il proprio prioritario mandato professionale. Tutto questo è dannoso per i cittadini e lesivo del valore e della dignità della professione".
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La riforma sanitaria regionale incompiuta - aggiunge la nota - ha destabilizzato tutte le aziende sanitarie senza produrre significativi miglioramenti. Altre questioni inaccettabili sono sia il divieto messo in essere da tempo da parte della Direzione dell’Assessorato al pagamento dei festivi lavorati, che il mancato rispetto delle 36 ore settimanali con eccedenze individuali da centinaia a migliaia di ore senza prospettive di recupero o pagamento".
"Il piano regionale ha inoltre affidato all’Azienda Brotzu la gestione delle più impegnative specialistiche di emergenze, urgenze e trapianti - sottolinea il sindacato - senza assumere le diverse centinaia di operatori di supporto e altri sanitari necessari così come si evidenzia dal Piano assunzioni triennale basato su dati non veritieri e non coerenti con le esigenze assistenziali".
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Alle ore 10 avrà inizio la manifestazione con la partecipazione di una rappresentanza dei lavoratori e con i dirigenti sindacali Nursing Up di tutta la Sardagna: ATS Sardegna, AOU di Sassari, Azienda Brotzu e AOU di Cagliari.
Alle ore 12 verrà eseguito un Flash mob, poi i dirigenti sindacali presenti saranno disponibili per incontrare la stampa.
Alle ore 13 alla conclusione verrà consegnato al Presidente del Consiglio Regionale un documento finale con la
certificazione dello Stato di Mobilitazione del personale infermieristico, ostetrico e delle altre professioni sanitarie - conclude la nota - proclamato dal sindacato Nursing Up.
08 maggio 2019
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